Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] la base), e quindi nell'aritmetica, se non addirittura nella geometria.
Anche altri numeri avevano un valore particolare. I numeri 'perfetti', 'abbondanti' o 'deficienti' erano, rispettivamente, quelli uguali, inferiori o superiori alla somma dei ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] modo assiomatico nello stile che Euclide aveva adottato per la geometria.
Teoria elementare dei numeriNumeriperfetti
La teoria dei 'numeriperfetti' e dei 'numeri amicabili' risale alla scuola pitagorica nel VI sec. a.C. L'aritmetica pitagorica è ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] ) a partire dall'unità, la loro suddivisione in pari e dispari, i numeri primi, i numeri composti e i numeri primi relativi, e i numeriperfetti; seguiva quindi una classificazione delle proporzioni matematiche, così come erano applicate anche nella ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] e dei primi due di questi (v. cap. XXXVI). Avendo collaborato alla traduzione degli Elementi di Euclide, conosceva anche i numeriperfetti pari e il modo di calcolarli, così come vengono presentati nel Libro IX, e non tardò quindi a elaborare la ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] (in senso teorico). I pitagorici conobbero la distinzione dei numeri in pari e dispari, in primi e composti; considerarono i numeri amicabili e quelli perfetti; crearono, attraverso i numeri figurati, una vera e propria a. geometrica, introdussero e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] cioè, si attribuisce alle asserzioni un valore di verità che è un numero reale compreso tra 0 e 1. Questa idea rende la logica fuzzy adatta i campi pseudofiniti, cioè i campi F che sono perfetti, hanno esattamente un'estensione di grado dato, e tali ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] limitata dell'irrazionalità a partire da una classificazione dei numeri interi che distingue i quadrati perfetti e gli altri numeri, così come i cubi perfetti e gli altri numeri. Teodoro affronta il problema dell'incommensurabilità sia utilizzando un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] degli insiemi infiniti densi, degli insiemi chiusi, degli insiemi perfetti, il concetto di interno di un insieme, insomma il un ideale C tale che B=AC. Come avviene per i numeri naturali, si possono definire gli ideali primi e dimostrare il teorema ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] di 28.36.06.06.49 probabilmente era ricavata in questo modo.
Per le radici quadrate di numeri non quadrati perfetti i matematici paleobabilonesi ottenevano approssimazioni del primo ordine mediante l'uso di un secondo algoritmo, basato sulla regola ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...