WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] atti: Die Hohe Braut, di cui lascia poi musicare il testo ad un amico, J. Kittl, sotto il titolo Die Französen vor Nizza, e compone . I carteggi sono raccolti in edizione completa (tranne alcuni numeri) a Lipsia 1912; alcuni di essi sono tradotti in ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] La prima è: "Il pĕpĕt del proto-austronesico si conserva in un certo numero di lingue odierne, in altre passa ad a, in altre ad e, i, popolo bugi. In Maqdi, l'eroe di tal nome vendica l'amico assassinato, ma trova la morte, ed è a sua volta vendicato ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] smarrirsi nelle astruserie di una mistica dell'alfabeto e dei numeri. Plotino "non vuole soltanto pensare e riflettere intorno a dell'amore cavalleresco, la Minne, fece di Suso l'amico spirituale di tutta una schiera di monache proclivi al misticismo ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] avuto bisogno di tali elenchi, senza limitarsi a notizie di amici e vicini. Ma tali appunti dovettero soprattutto essere necessarî a , le stazioni intermedie l'una dopo l'altra, i numeri delle distanze (con o senza indicazione della misura) portati ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] parte del commento a Matteo, tradotti da un ignoto. Inoltre, numerosi frammenti di omilie, scolî, commenti e del De principiis, così sec. III e l'inizio del IV, allorché Panfilo, l'amico di Eusebio di Cesarea, dovette redigere un'apologia del dottore ...
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SOLITUDINE
Silvia Gregory
La solitudine ai tempi del web. Nuove forme di socialità? Una società virtuale
La solitudine ai tempi del web. – Il 48° rapporto del CENSIS (CENtro Studi Investimenti Sociali), [...] proclamare a tutti la ricchezza della nostra vita sociale: l’amicizia diventa solo questione di numeri e di clic. Si possono avere 300 o più ‘amici’ su Facebook (sarebbe più corretto chiamarli per quello che sono: contatti, followers), ma in realtà ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] op. 5, scritti a Schönfeld e dedicati agli amici Chinnery, costituiscono uno degli esempî più mirabili del il centenario della morte la revue de musicologie ha dedicato al V. il numero dell'agosto 1924, e H. Curzon ha scritto in Ménestrel (25 aprile ...
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HUNT, James Henry Leigh
Mario PRAZ
Giornalista, critico e poeta nato a Southgate (Middlesex) il 19 ottobre 1784 e morto il 28 agosto 1859 a Putney (Londra). Suo padre, a causa dei suoi sentimenti lealisti, [...] solo un pretesto; si voleva colpire in H. il liberale, l'amico e difensore dello Shelley. Nel 1818 pubblicò una raccolta di versi, .
Giunse a Pisa nel 1822 con la moglie e la numerosa prole. Fu presente alla cremazione di Shelley e scrisse l'epitaffio ...
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VICARI, Giambattista
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Ravenna il 23 luglio 1909, morto a Roma il 23 marzo 1978. Laureatosi in legge a Bologna, si trasferì a Roma nel 1938. Il suo eclettismo giovanile [...] al Folengo. La rivista passò attraverso varie vicende editoriali e pubblicò alcuni numeri tematici. Dopo la morte di V. un gruppo di amici riprese la testata e ne pubblicò ancora tre numeri fino al 1981. Nel 1959, V. aveva inoltre curato l'antologia ...
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HELLER, Stephen
Luigi Perracchio
Musicista, nato il 15 maggio 1814 a Budapest, morto il 14 gennaio 1888 a Parigi. Dimostrò precocemente grandi attitudini per la musica; studiò il pianoforte a Vienna [...] in Germania. Nel 1838 si stabilì a Parigi, dove ebbe amici Chopin, Liszt e Berlioz: ebbe grande fama non solo come concertista . La sua produzione, tutta pianistica, novera circa 150 numeri d'opera: sonate, tre sonatine, notturni, tarantelle, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...