Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] articolata e non limitata ovviamente al circuito teatrale. Il numero e la qualità degli abbonati seguono la curva degli per l'arte drammatica, e dal '32 collabora con "Scenario" di D'Amico, e con "Il Dramma" dal '28 al '40. Muore nel 1941, ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] vedeva Milano all'estremo opposto. Tra 1900 e 1903 il numero di matrimoni per 1.000 abitanti restava a Venezia stabilmente al dappertutto incontrastati da spingere lo scrittore e i suoi amici ad andarsene subito, limitandosi a una frettolosa visita ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] città insieme, donne di tutte le età, madri e figlie, amiche e vicine, esortandosi e incoraggiandosi a vicenda; da Castello, da Cannaregio, dalla Giudecca accorrono numerose alle assemblee, invadono rumorosamente la sala del Ridotto, accolgono con ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] 16 dicembre 1942(65)] sono sfollate da Venezia ed in numero maggiore da Mestre e da Marghera, peraltro trattasi solo di propaganda ufficiale e dai giornali. Scrive da Fiume a un'amica residente alla Giudecca una donna (6 maggio 1941): "oggi ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] di zucchero, 250 grammi di lardo)(98); nell'inverno successivo, il numero dei pasti salì a 327.000, cui si aggiunse la fornitura ad anziani I (1792-1936)- II (1937-1991), a cura degli Amici della Fenice-Yoko Nagae Ceschina, Venezia 1992, pp. 35- ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] primo gennaio di quest'anno a tutto oggi mancò all'esorbitante numero di 99 funzioni, non calcolando quelle poche in cui si Firenze, a Bologna, con le società dei vari e cari Amici della Musica o "del Quartetto"); così come potrebbe ottenere il ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di trombe e tamburi. Fausta dall'ingresso del palagio: Frange l'etra, amica tromba - Seguono inviti di trombe et apparenza di soldati - Precorso da gran numero di soldati di varie nationi, bandiere, trombe, tamburi, passa trionfante Giulio Cesare ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] grandi; simili a quelle dogali, se non per il minor numero di patrizi delegati a vegliare e accompagnare la salma e per patrizie) e con il parentà, una riunione di parenti e amici in casa della sposa. Questa si presentava accennando qualche passo ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] nota 301), in cui Shen discute il problema di trovare il numero totale di botti di vino poste una sopra l'altra a formare di chi ha effettivamente osservato gli eventi (quasi sempre suoi amici letterati) e sono precisati il momento e il luogo in cui ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] 'XI e il XIV sec. è quello che conobbe il maggior numero di traduzioni. Nella prima metà del XII sec. dominarono l'interesse 'epistola dedicatoria della sua versione del Fedone, esortava un amico inglese a noi sconosciuto a non lasciare la Sicilia per ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...