Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] giuristi’ senza bisogno di imporsi quell’obiettivo: convinti, gli amici di Tarello, della natura storica del proprio oggetto di principali di questa pubblicazione, arrivata nel 2012 ai quaranta numeri, la maggior parte dei quali sotto la direzione ...
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Le frontiere del web
Paolo Marocco
Il web 2.0
Il 1° maggio 2007 il sito Digg.com, fondato tre anni prima da Kevin Rose, diffuse la notizia che un codice di sicurezza dei formati DVD ad alta definizione [...] avrebbero dovuto scrivere a chi, nella cerchia dei loro amici e parenti, avrebbe potuto più facilmente entrare in contatto on demand (con la quale non è più necessario stampare un numero di copie iniziali, e distribuirle presso le librerie, in quanto ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] Lugli a Martin Warnke, da Kenneth Hudson a Luca Basso Peressut. La formazione negli Stati Uniti e in Europa di numerosi gruppi di ‘amici dei musei’, soprattutto negli anni 1960 e 1970, ha contribuito inoltre a far conoscere a un pubblico più vasto le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] grande guerra scavò un abisso tra matematici in precedenza amici; per costoro divenne più difficile rimanere in rapporti Stati Uniti continuò a prosperare, producendo un numero crescente di laureati e numerose istituzioni in tutto il paese.
Gli anni ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] disposto a concedere un "soave exilio" (v. 4) romano all'amico scrittore, invita il G. a ritirarsi a vita privata in attesa che de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), nonché le numerose cinquecentine che si affollarono nella prima metà del XVI secolo, ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] di un torchio. In tal modo si potevano stampare un grande numero di copie di un medesimo scritto. nasceva la stampa e con dopo un incidente, e uscirne gentili e cordiali come vecchi amici. Se state per litigare con qualcuno vi consiglio di provarla ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] Rossini vi sperimentò un tendenziale superamento dell’opera a numeri chiusi: in certi casi, le forme musicali -1987, II (L’opera, il ballo), Napoli 1987, pp. 133-168; F. d’Amico, Il teatro di G. R., Bologna 1992; D. Colas, L’Opéra de Lumière, Paris ...
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L’illusione di sapere
Massimo Piattelli Palmarini
È compito tradizionale della filosofia della conoscenza e dell’epistemologia cercare di rispondere alla do-manda: com’è possibile conoscere? Molteplici [...] è vuota di senso, perché non c’è né una comparazione di numero (come in «me, te e Gianni»), né di attributo («più detto una sola volta, in famiglia, o in una lettera a un amico); la diffusione a mezzo stampa, o su insegne, o cartelloni, o ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] ci venne - per quanto ci è dato sapere - da amico dei Napoletani. E se già fin d'allora è da datare a cura di E. Caspar, in Mon. Germ. Hist., Epistolarum VII (Karolini aevi V), Berolini 1912, numeri: 34 p. 33, 37 p. 36, 39 p. 38, 41 p. 39, 42 p. 39, ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] aveva avuto questo ardire e nell'ultima sua lettera all'amico, prima della morte, ne aveva riconosciuto il coraggio: « elementi di commercio». Tra il 1764 e il 1765 erano usciti i numeri del «Caffè» e nel 1764 Cesare Beccaria aveva pubblicato il suo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...