FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...]
Al Capitan Fracassa è legato anche il suo esordio di narratore: sul numero domenicale del 22 ag. 1880 comparve infatti il bozzetto "Faust" a di G. D'Annunzio (1884), del quale fu grande amico fin dalla gioventù e del quale anticipò in alcuni romanzi ...
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VECCHI, Giuseppe
Piero Mioli
VECCHI, Giuseppe. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 26 novembre 1912, in una famiglia di forti sentimenti religiosi e da sempre ascritta alla Partecipanza [...] curando dal 1985 al 2000 almeno un bollettino sociale di 45 numeri.
Morì il 1° giugno 2007, ricoverato all’ospedale Bellaria di per il novantesimo compleanno, a cura di allievi, estimatori, amici e conoscenti. Altri dieci Studi in onore di Giuseppe ...
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NOGAROLA, Ludovico
Paolo Pellegrini
NOGAROLA, Ludovico. –Figlio di Galeotto e nipote della celebre Isotta, nacque a Verona in contrada S. Zenone il 30 agosto 1490 o 1491 (Biadego, 1905, p. 89).
Avviato [...] di cui si serviva a mo’ di cuscino, e dall’affetto di amici e discepoli.
Morì a Verona alla fine del 1558 (sottoscrisse così il presso la University Library di Glasgow (oltre all’Hamilton 130, i numeri da 131 a 135). Solo una parte delle sue opere fu ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] di fare l'indice e di rivedere due fogli", cioè numeri, per qualche diverbio col Tanzini, che divenne il redattore carteggio di Fabio de Vecchi, Firenze 1944, ad Indicem; N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione de' Ricci, Firenze 1920, pp. 88 s.; ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] che è devenuto, dove al verso 61 si legge "Ubertin dolze amico"; di Chiaro Davanzati, di Monaldo da Soffena, con entrambi in oltre ai corrispondenti dei primi due sonetti, qui adespoti coi numeri 347-48, ve ne erano altri quattro (484-87), ...
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MOTTA, Luigi
Salvatore Canneto
MOTTA, Luigi. – Nacque a Bussolengo (Verona) l’11 luglio 1881 da Filippo, piccolo proprietario terriero, e da Giuseppina Annichini.
Nel 1891 la famiglia si trasferì a [...] Attorno al mondo, che ebbe breve vita e chiuse dopo pochi numeri – nel 1905 si trasferì stabilmente a Milano.
Già dal 1901 ma fu liberato poco dopo per l’intervento di alcuni amici altolocati. Il 4 febbraio 1944 venne nuovamente arrestato (con l ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] italiano, nato nel 1928 e soppresso dopo tre numeri nel febbraio 1929. Queste esperienze negative ebbero l'effetto Modena in una pubblica omelia.
Nel frattempo, contro il parere dell'amico Delfini, il G. aveva spostato la sede della casa editrice a ...
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ZAPPOLI, Agamennone
Roberto Balzani
ZAPPOLI, Agamennone. – Nacque a Bologna il 4 aprile 1811 da Settimio e da Marianna Fabbri, terzo di sette figli. Il padre, funzionario napoleonico, impartì loro un’educazione [...] vita al periodico Annali teatrali, già in crisi dopo pochi numeri. La sovraesposizione di cui aveva goduto nel 1831 continuava a Le suppliche della famiglia e l’impegno di legali amici per attenuare quella che pareva una crudele esagerazione, ebbero ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] n. 5). Lettere sue rimangono nei carteggi di molti eruditi suoi amici e in varie biblioteche, per esempio a Savignano nei mss. 188 e agli autografi raccolti dal Manzoni, oltre cinquanta numeri di quel catalogo, tra quelli descritti nelle pp. ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] brevissima permanenza ad Ancona il D. si trasferì a Milano. Alcuni amici, fra i quali il pittore D. Salghetti Drioli, provvidero alla , con qualche sottinteso irredentistico, non andò oltre al quarto numero e non ebbe seguito.
Il D. offerse ancora la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...