SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] servire quali segni di riconoscimento da parte dei parenti e degli amici del defunto, specie se analfabeti e illetterati, per individuare, fra gratuite di grano. Comuni e molto noti sono i numerosi simboli incisi o graffiti nelle lapidi e nella calce ...
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Scrittore svizzero, nato il 19 luglio 1698 a Greifensee, morto a Zurigo il 2 gennaio 1783. Mandato dal padre in Francia e in Italia perché s'impratichisse nella lavorazione della seta (1718), s'occupò [...] Mahlern), dal quale uscì il 3 maggio 1721 il primo numero dei celebri Discourse der Mahlern, prima imitazione tedesca dello e dal Breitinger, da allora in poi compagni di studî e amici strettissimi per tutta la vita), sicché alla fine del gennaio ...
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Nacque il 1° maggio 1672, da famiglia di tradizioni ecclesiastiche: il fratello della madre fu vescovo di Bristol; il padre, Lancelot, passati in sedi minori i primi gradi della gerarchia, intorno al 1676 [...] , non l'applaudiron meno, perché avevano interesse a mostrarsi amici della libertà, quanto i Whigs più scalmanati. Al Cato, marzo successivo nacque lo Spectator, che continuò per 555 numeri, costituito unicamente di saggi, i quali eran risultati la ...
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Poeta latino, nato in Alessandria d'Egitto. Lo conferma egli stesso (Carm. min., 22, 20 Birt) considerando Alessandro Magno conditor... patriae (cfr. anche Carm. min., 19,3, nostro cognite Nilo e Suida [...] storico, è unita spesso una prefazione che ha pure un proprio numero.
I. Poemi storici: 1, Panegyricus dictus Probino et Olybrio consulibus la verità storica, celebra con ardore i suoi potenti amici e in specie Stilicone che rappresenta come un vero ...
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TOZZI, Federigo
Emmanuel de Martonne
Scrittore, nato a Siena il 1° gennaio 1883, di famiglia popolana; morto a Roma il 21 marzo 1920. Perduta la madre, i più giovani anni dello scrittore trascorsero [...] col Giuliotti, a Siena, La Torre, che durò pochi numeri: di scarsa importanza in sé, ma importante nella vita spirituale A. Gargiulo, in L'Italia letteraria, 13 luglio 1930; S. D'Amico, Il teatro italiano, Milano 1932; G. Marzot, in Civiltà moderna, ...
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Matematico, nato a Beaumont de Lomagne il 17 agosto 1601, morto a Castres il 12 gennaio 1665. Il F. è da considerarsi come uno dei più originali matematici di tutti i tempi. Fr. van Schooten lo cita tra [...] y, z che soddisfino l'equazione xn + yn = zn, essendo n un numero intero > 2. Questo teorema è stato dimostrato per n = 3 da Eulero notizie intorno a certi manoscritti del F. inviati ai suoi amici di Parigi, di una lettera trasmessa a B. Cavalieri ...
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Nacque a Chartres nel 1754 da piccola famiglia. Compagno di studî di Robespierre, poté, faticosamente, diventare avvocato poco più che ventenne; ma l'esercizio della professione non lo interessò affatto, [...] lineamenti notevolmente diversi da quelli attribuitigli dai contemporanei, amici e avversarî. Come scrittore, egli esordì con ; e però quando fondò Le Patriote français (durato per 1388 numeri, dal 28 luglio 1789 al 2 giugno 1793), "giornale libero ...
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PEANO, Giuseppe
Beppo Levi
Matematico, nato a Cuneo il 27 agosto 1858, morto a Torino il 20 aprile 1932, professore di calcolo infinitesimale nell'università di Torino e, per alcuni anni (1887-1901), [...] a partire dal 1895 pubblicò, con l'aiuto di amici e discepoli, il Formulaire de mathématique (Formulario Mathematico), elencati quei termini la cui radice è comune a un massimo numero di lingue europee e sufficienti per le relazioni scientifiche: l' ...
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GIOCHI_MATEMATICI
Ennio Peres
GIOCHI MATEMATICI
Con il termine matematica ricreativa si intende quel vasto insieme di questioni logico-matematiche che vengono affrontate per spirito ludico e puro piacere [...] troppo vaghe. Le sue modalità di esecuzione sono le seguenti.
1. Fornite a un vostro amico le seguenti istruzioni
a) pensa a un numero X (per esempio: 5);
b) somma al numero X la sua metà; se questa metà non è intera, arrotondala per eccesso e fammi ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] riuscì a conferire un fondamento armonico razionale all'uso del basso numerato. Nel Traité de l'harmonie (1722), la sua prima opera Schönberg e dai suoi allievi, in una cerchia ristretta di amici. Con l'avvento del nazismo, che s'affrettò non solo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...