PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] negli anni Ottanta del secolo. Il basso clero, numeroso e complesso, era una perfetta rappresentazione di questa i più politicizzati del Regno. Tra i suoi allievi c’erano amici di Agesilao Milano (l’attentatore calabrese del re), come Giambattista ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] .
Il periodico si dimostra fin dai primi numeri una pubblicazione ben scritta, di discreto livello culturale ordinare gli appunti delle sue esperienze scolastiche. Su pressione degli amici pubblicò nel 1962 a Brescia Ho cercato la mia scuola. Spirito ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] lavorare ai ritmi pretesi da Mascagni, chiamò in suo aiuto l’amico Menasci, con il quale instaurò una proficua collaborazione. I due librettisti il testo verghiano in uno schema a numeri dalla drammaturgia essenziale quanto frammentata, effettistica, ...
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VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] proposito di diventare avvocato, su intercessione dell’amico di famiglia Guglielmo Barnabò si era unito programma in due parti, una a colori, riservata ai balletti e ai numeri musicali, e una in bianco e nero, dove Vianello parodiava il teatro ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] , appare come già residente a Ravenna, incaricato da un "ignoto amico" (forse il Boccaccio) di consegnare tre ducati d'oro al suo mezzo entrato nell'amicizia del Petrarca: i numeri intermedi, ancora inediti, provengono dalla corrispondenza ufficiale ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] , "et allora - continua il dialogo speroniano - pieno tutto di numeri, di sentenzie et di parole petrarchesche e boccacciane, per certi anni fei cose a' miei amici meravigliose". Tali amici erano, innanzi tutto, i condiscepoli dell'ateneo padovano ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] restò in corrispondenza, F. S. Salfi e U. Lampredi. Fu anche intimo amico di Louis De Potter, e in rapporti con Stendhal. Era sorta intanto l' della sua varia attività culturale, sono: Trattato dei numeri o Corso elementare d'aritmetica e d'algebra ( ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] , ricco di ragguagli autobiografici; un terzo "agli amici", ossia l'anzidetto testamento poetico, composto quando l , poi anche nella rivista napoletana Giambattista Basile (anno VII, 1889, numeri 3, 15 marzo, e 5, 15maggio). I sonetti contro il ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] et alteratione al detto signor Gio Andrea et a tutti suoi amici, credo che poi non si è ancora fata la consegna, serie delle lettere ricevute continua ancora per diverse dicine di numeri ed è di grande interesse, come quella qui ricordata ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] il giovane principe aveva fondato a Roma con un gruppo di amici l'Accademia dei Lincei. A causa dell'opposizione del padre l tempo una scienza di grande importanza, sulla quale aveva effettuato numerosi studi e ricerche, e a cui dedicò tutto il XVII ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...