EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] culturale nelle intenzioni dei redattori, che si dichiaravano amici fra loro e "sempre d'accordo in 1954), II, Milano 1955, pp. 123-129; La Fiera letteraria, 1º genn. 1956 (numero dedicato all'E., con scritti di G. Vigorelli, G. Piovene, S. De Feo, E ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] in corso. Lanciò un manifesto al quale aderirono alcuni suoi amici e si preparò a partecipare al comizio dei comizi convocato a alla liberazione del detenuto n. 2403 - questo era il suo numero di matricola - e divenuta un momento di unità fra le ...
Leggi Tutto
TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] di Sant’Anna a Torre del Greco, insieme ad alcuni amici tra cui Raffaello Arena, più noto come Lello, futuro compagno tutta la comunità sangiorgese iniziò a inserire in cartellone anche numeri di cabaret. Gli sketch scritti da Troisi con l’aiuto ...
Leggi Tutto
ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] nel quadro dei festeggiamenti. Fra le opere eseguite: I veri amici e il Trionfo d'amore dell'A. Di ritorno a allegro;l'inizio e la chiusa degli allegri sono formati dai tutti,il numero dei soli,alternantisi con quelli, va da un minimo di uno ad ...
Leggi Tutto
TOPPI, Giove
Andrea Angiolino
Nacque il 2 agosto 1888 ad Ancona da Pietro Toppi, insegnante, e Geltrude Riccardini, casalinga. Il padre risiedette in vari luoghi: fu pittore paesaggista, fece lo scenografo [...] , il topo Lino, che sostituì la creazione Disney sui numeri 3 e 4. Per assicurare la continuità, il periodico fu di G. Grazzini, Bari 1983 pp. 35-40). I due artisti divennero amici, nonostante la differenza d’età, e pare si debba a Toppi l’iniziazione ...
Leggi Tutto
BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] 4 apr. 1928, ore 10e 2 minuti (eredi Balla, Roma); Numeri innamorati.
Nell'anno 1929 il B. firmò il Manifesto dell'aeropittura. 1951 alla Galleria Origine di Roma; dicembre 1951 agli Amici della Francia a Milano; novembre 1952 alla Galleria delle ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] riunione del mondo culturale bolognese, circolavano alcuni numeri della rivista Jugend. Le esigenze di 1946; D. De Tuoni, in Le carte di C. (Gall. Saletta degli amici dell'arte, Modena, catal.), Bologna 1949; H. Wescher, Collages: esprit spontané, ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] veste di autore ma anche come conduttore, circondato da un gran numero di ospiti, comici e soubrettes, e con la presenza fissa di . Faldini - G. Fofi, Milano 1979, ad ind.; M. D'Amico, La commedia all'italiana. Il cinema comico in Italia del 1945 al ...
Leggi Tutto
DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] , come certa bella poesia che solo di pochi numeri si stacca dal disco, dalla canzonetta"). La partecipazione palazzo Braschi), Roma 1985 (con regesto e ampio repertorio iconografico); F. D'Amico, A. D., in La Repubblica (Roma), 3 marzo 1985; V. ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] negli anni Ottanta del secolo. Il basso clero, numeroso e complesso, era una perfetta rappresentazione di questa i più politicizzati del Regno. Tra i suoi allievi c’erano amici di Agesilao Milano (l’attentatore calabrese del re), come Giambattista ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...