BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] fino al 1790 solo un paio di edizioni. L'invito del suo amico e ammiratore J. N. de Azara, ministro del re di Spagna B. n'ebbe un'altra da Napoleone I. Fu ascritto a numerose accademie, a cominciare da quella di pittura, scultura ed architettura di ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] cui, oltre al lavoro per Foscarini e alle sue numerose collaborazioni editoriali, egli dovette per sei anni dedicarsi a cui: le Novelle morali di J.-F. Marmontel, Venezia 1762; L'amico delle fanciulle di B.-C. Graillard de Graville, ibid. 1763) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] abbiano lex e consuetudo sulle sorti umane. I numerosi scritti dedicati a questi temi attestano il proposito che pure richiede di saper gestire le relazioni con parenti, amici, prosseneti, servi. Ovunque campeggia la finzione interessata:
Pensa che ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] per il 1868 e nella Rivista minima (in quindici numeri del 1867 e in quello del 18 genn. 1874 La Rass. della lett. ital., s. 7, LXVI (1962), pp. 287-309; F. D'Amico, Il segreto del Mefistofele, in I casi della musica, Milano 1962, pp. 278-280; R. ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] [il trattato] e stare in loco che vedessi mia figliola e amici" (Ronchini, 1864, pp. 165 s.).
Il suo cruccio maggiore ), prive dei commenti e messe alla rinfusa con i primitivi numeri dei capitoli abrasi, sono "di prima freschezza" (Pistolesi, 1816 ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] . V'avverto poi che manderò copia di questa lettera agli amici ed ai nemici di cui ho l'indirizzo, in Italia" Parma, dal titolo: Mazzini: "L'ombra sua torna...") ed i due numeri unici A. D., pubbl. a Parma, rispettivamente, il 9 dic. 1947 ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] aveva seguito in Spagna, poi, nel 1777, l'amico Manfredi. A Las Arenas tuttavia trascorse in seguito anni s., XXIV (1967), n. 4, pp. 209-220. Vedi, inoltre, i numerosi e importanti studi di A. Bonaccorsi: Una sonata inedita di B. per due violoncelli ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] Anceschi e da compagni di corso restatigli nel tempo amici, tra cui Enzo Paci, Giulio Preti, Giovanni Maria 1995) e pubblicati nel Verri (2006), per gli anni 1986-1995 (rispett. sui numeri 31 e 32, pp. 17-156 e 7-160). Li stese, Anceschi, con l ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] filoguelfa, giobertiano (il Gioberti vi collaborò sin dai primi numeri) e inizialmente piuttosto moderato - lo stesso C. in , il 5 genn. 1868, il C., aderendo all'invito di vecchi amici, fra cui il generale La Marmora e il conte Arese, entrava a ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] continuò ad essere un punto di riferimento per gli amici politici rimasti in Italia, non senza contatti, anche A ricordo, di G. C.;in La Voce repubblicana, 13 marzo 1957; numeri speciali dello stesso giornale a dieci anni dalla morte, il 16-17 marzo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...