CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] in corso. Lanciò un manifesto al quale aderirono alcuni suoi amici e si preparò a partecipare al comizio dei comizi convocato a alla liberazione del detenuto n. 2403 - questo era il suo numero di matricola - e divenuta un momento di unità fra le ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] nel quadro dei festeggiamenti. Fra le opere eseguite: I veri amici e il Trionfo d'amore dell'A. Di ritorno a allegro;l'inizio e la chiusa degli allegri sono formati dai tutti,il numero dei soli,alternantisi con quelli, va da un minimo di uno ad ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] 4 apr. 1928, ore 10e 2 minuti (eredi Balla, Roma); Numeri innamorati.
Nell'anno 1929 il B. firmò il Manifesto dell'aeropittura. 1951 alla Galleria Origine di Roma; dicembre 1951 agli Amici della Francia a Milano; novembre 1952 alla Galleria delle ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] riunione del mondo culturale bolognese, circolavano alcuni numeri della rivista Jugend. Le esigenze di 1946; D. De Tuoni, in Le carte di C. (Gall. Saletta degli amici dell'arte, Modena, catal.), Bologna 1949; H. Wescher, Collages: esprit spontané, ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] veste di autore ma anche come conduttore, circondato da un gran numero di ospiti, comici e soubrettes, e con la presenza fissa di . Faldini - G. Fofi, Milano 1979, ad ind.; M. D'Amico, La commedia all'italiana. Il cinema comico in Italia del 1945 al ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] , come certa bella poesia che solo di pochi numeri si stacca dal disco, dalla canzonetta"). La partecipazione palazzo Braschi), Roma 1985 (con regesto e ampio repertorio iconografico); F. D'Amico, A. D., in La Repubblica (Roma), 3 marzo 1985; V. ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] negli anni Ottanta del secolo. Il basso clero, numeroso e complesso, era una perfetta rappresentazione di questa i più politicizzati del Regno. Tra i suoi allievi c’erano amici di Agesilao Milano (l’attentatore calabrese del re), come Giambattista ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] .
Il periodico si dimostra fin dai primi numeri una pubblicazione ben scritta, di discreto livello culturale ordinare gli appunti delle sue esperienze scolastiche. Su pressione degli amici pubblicò nel 1962 a Brescia Ho cercato la mia scuola. Spirito ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] , appare come già residente a Ravenna, incaricato da un "ignoto amico" (forse il Boccaccio) di consegnare tre ducati d'oro al suo mezzo entrato nell'amicizia del Petrarca: i numeri intermedi, ancora inediti, provengono dalla corrispondenza ufficiale ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] influenzato dall'attività dell'Actors Studio di Lee Strasberg, ideò con l'amico Bert Lane il Drama Workshop di New York, e vi operò e una dilatazione temporale che concedono ampio spazio ai numeri degli spettacoli nella 'casa dei giochi' di Cosmo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...