BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] , "et allora - continua il dialogo speroniano - pieno tutto di numeri, di sentenzie et di parole petrarchesche e boccacciane, per certi anni fei cose a' miei amici meravigliose". Tali amici erano, innanzi tutto, i condiscepoli dell'ateneo padovano ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] restò in corrispondenza, F. S. Salfi e U. Lampredi. Fu anche intimo amico di Louis De Potter, e in rapporti con Stendhal. Era sorta intanto l' della sua varia attività culturale, sono: Trattato dei numeri o Corso elementare d'aritmetica e d'algebra ( ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] , ricco di ragguagli autobiografici; un terzo "agli amici", ossia l'anzidetto testamento poetico, composto quando l , poi anche nella rivista napoletana Giambattista Basile (anno VII, 1889, numeri 3, 15 marzo, e 5, 15maggio). I sonetti contro il ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] et alteratione al detto signor Gio Andrea et a tutti suoi amici, credo che poi non si è ancora fata la consegna, serie delle lettere ricevute continua ancora per diverse dicine di numeri ed è di grande interesse, come quella qui ricordata ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] il giovane principe aveva fondato a Roma con un gruppo di amici l'Accademia dei Lincei. A causa dell'opposizione del padre l tempo una scienza di grande importanza, sulla quale aveva effettuato numerosi studi e ricerche, e a cui dedicò tutto il XVII ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] l'Anonimo condivideva insieme con altra persona, da lui menzionata quale "buon padrone e amico" (Facchini, p. 145, n. 23) e della quale vengono riferiti numerosi pareri intorno alla questione. Il B. preparò una risposta, rimasta manoscritta sino al ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] il vescovo di Nepi Bonifacio de Cetto (1373), come dimostrano i numerosi atti da essi compiuti in suo nome: infatti il suo ufficio di autorità con l'appellativo "Onorabiles domini et amici mei karissimi", esaltava la sorprendente generosità del papa ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] il 1927 riprese i contatti con i vecchi amici dell'Unione goliardica, con Amendola, Fenoaltea e M. Scioscioli, in Archivio trimestrale, V (1979), pp. 271-287. Un gran numero di necrologi e scritti sul L., usciti nell'anno successivo alla sua morte, fu ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] confusione parlamentare, per la quale si erano visti votare sí amici ed avversari del ministero, era di per sé insidiosa, un brano di stampato, di saper leggere e scrivere i numeri" e l'introduzione del voto obbligatorio. Per quanto riguardava il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] -medicina, l'interesse ad una conoscenza per numeri e misure capace di tradursi in progettazione, s. 3, I (1878), pp. 21-32; G. Urbani de Gheltof, Un amico di F. Petrarca. 1318-1389, in Boll. d'arti, industrie, numismatica e curiosità veneziane ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...