DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] et alteratione al detto signor Gio Andrea et a tutti suoi amici, credo che poi non si è ancora fata la consegna, serie delle lettere ricevute continua ancora per diverse dicine di numeri ed è di grande interesse, come quella qui ricordata ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Zeloti sino al 73 o 74. In seguito vi furono numerose rivolte contro i Romani - ad esempio nella diaspora, durante terra dei padri. Nacque il movimento dei Ḥovevei Zion ('amici di Sion'), che appoggiò attivamente il ritorno in Palestina soprattutto ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] Personne de Roberval e Pierre Gassendi ‒ così come un certo numero di astronomi. Vi erano inoltre le accademie informali e private. .
Nel 1626, poco dopo la morte di Bacon, gli amici del filosofo decisero di dare alle stampe la New Atlantis, ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] il 1927 riprese i contatti con i vecchi amici dell'Unione goliardica, con Amendola, Fenoaltea e M. Scioscioli, in Archivio trimestrale, V (1979), pp. 271-287. Un gran numero di necrologi e scritti sul L., usciti nell'anno successivo alla sua morte, fu ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] confusione parlamentare, per la quale si erano visti votare sí amici ed avversari del ministero, era di per sé insidiosa, un brano di stampato, di saper leggere e scrivere i numeri" e l'introduzione del voto obbligatorio. Per quanto riguardava il ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] sua proposta di una «nuova» teologia politica cita come autori «amici» sia Peterson sia Benjamin5. E se si può discutere della pertinenza grado di liquidare un problema matematico riguardante i numeri. E l’affermazione contraria della matematica, di ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] ci venne - per quanto ci è dato sapere - da amico dei Napoletani. E se già fin d'allora è da datare a cura di E. Caspar, in Mon. Germ. Hist., Epistolarum VII (Karolini aevi V), Berolini 1912, numeri: 34 p. 33, 37 p. 36, 39 p. 38, 41 p. 39, 42 p. 39, ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] primo comitato di redazione de L'Unità si sciolse.
Con gli stessi amici - i "quattro giovani turchi", come egli stesso li definì - Così il 28 genn. 1926 uscì a Parigi il primo numero di un nuovo giornale: IlCorriere degli Italiani, al quale ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] ad altri il contenuto dello scritto, eccezion fatta per alcuni amici come Tommaso de Ioha. In effetti la cautela si rendeva prontuario, al quale furono posti i numeri e i titoli dei capitoli nonché i numeri degli exempla. Egli si sforzò altresì di ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] " (ibid., p. 27).
Per il L. e i suoi amici - che tentarono, anche attraverso alcune missive, di costruire un'azione 'Unità, 22 nov. 1982; Rinascita, 26 nov. 1982; e in numerosi periodici di cultura e di pedagogia (alcuni raccolti in "Un uomo del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...