In fisica atomica, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato stato di un determinato atomo, mediante la quale risultano definiti l’energia e il momento della quantità di [...] il prodotto Θ(ϑ)Φ(ϕ) negli stati energetici fondamentali e primi eccitati per un atomo ‘idrogenoide’ (cioè privato di tutti i suoi elettroni a eccezione di uno): Z è il numeroatomico, mentre a0=0,529 Å è il raggio di Bohr, cioè il raggio della prima ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] C.) per determinare i pesi atomici: dopo aver eseguito l'analisi elementare del composto, "si divide il peso della molecola in parti proporzionali ai numeri esprimenti i pesi relativi dei componenti; comparate le varie quantità di uno stesso elemento ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] il termine è riferito alle variazioni di energia che interessano gli atomi e le molecole e che sono dovute all’emissione, assorbimento cromatografiche, sono stati studiati e messi a punto numerosi rivelatori che hanno il compito di definire un segnale ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] fenomeni che suggerirono a E. Rutherford il suo modello (1911), secondo il quale l’a. è costituito da un certo numero Z ( numeroatomico) di elettroni, più o meno grande a seconda dell’elemento chimico che si considera (idrogeno, elio ecc.), e da un ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] associata via via alle scale musicali, ai pianeti, ai numeri, ai miti), produsse una grande quantità di immagini con quantità di sostanza (Berzelius aveva stabilito i pesi atomici di moltissimi elementi). Le formule dei composti erano formate ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] prevalentemente localizzati tra i nuclei degli atomi così che questi ultimi risultano più che non altera gli elementi, cioè la s.
Per es., per n=4, presi come elementi i numeri 1, 2, 3, 4, il prodotto delle s.
è dato da
Una s. si dice ciclica ...
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Chimico (Varel 1830 - Tubinga 1895), prof. al politecnico di Karlsruhe (1868) e all'univ. di Tubinga (1876). Allievo di R. W. Bunsen, G. R. Kirchoff e di J. F. Gmelin, con i suoi importanti studî contribuì [...] molti elementi, spinto anche dal desiderio di verificare l'ipotesi dei pesi atomici interi di W. Prout. La ricerca delle regolarità nei numeri che esprimono i pesi atomici e delle correlazioni chimiche tra gli elementi lo portarono a formulare (1870 ...
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METALLI (XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente [...] .
I composti intermetallici sono caratterizzati da rapporti ponderali dei metalli che li costituiscono, corrispondenti all'unione di numeri interi di atomi delle diverse specie. Un c. i. si comporta come un metallo puro nell'alligazione con altro ...
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CHIMICA Benché in questi ultimi anni siano stati fatti dei tentativi di notevole interesse per una vera teoria della velocità di reazione, si deve tuttavia riconoscere che lo studio della cinetica chimica [...] ma + mb), e dove ma e mb sono le masse delle molecole reagenti della specie a e b; na e nb sono i numeri di molecole o atomi per cc; σab il cosiddetto diametro di collisione, pari alla semisomma dei due diametri σa e σb ed il prodotto π σ2ab/4 viene ...
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di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] , illustrato nella fig. 5A, avente dimensione dp. È allora possibile calcolare come variano in funzione della dp stessa i numeri degli atomi che si trovano sugli angoli del cubo ottaedro, quelli che si trovano sugli spigoli e, infine, di quelli che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...