(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] del modo con cui essi vi sono contenuti è però talmente complesso, che, malgrado vi si siano dedicati molti sperimentatori, è ancor si stirano nel senso della sollecitazione sino a che il numero delle linee di scorrimento aumenta, ed i grani non si ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] identificare le cifre: è usato un sistema decimale di numerazione, con numeri che arrivano fino al 10.000, in cui le indicate le testate delle traverse a forma di borchie.
I due complessi architettonici più notevoli sono i palazzi di Cnosso (figg. 28 ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] d'Este, e di Alfonso con Anna Sforza, nel 1491: un numero importante della festa era la giostra di Galeazzo Sanseverino (v. fig. degli organi esterni della faccia, la quale è alta complessivamente dodici labbri, mentre la zona del cuoio capelluto ne ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] carica elettrica, e s'indica con q. Immaginando che un numero qualunque di corpuscoli conduttori elettrizzati sia distribuito nel volume di un dielettrico, la carica complessiva per unità di volume si chiama densità di elettrizzazione o densità ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] e, alla sua morte, il figlio maggiore, è capo spirituale e materiale (kartā) del gruppo domestico. Questo è generalmente assai numeroso e complesso, dato l'uso dei figli di restare spesso con la nuova famiglia in seno alla vecchia, e l'abbondante ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] retto superiore e l'inferiore hanno un'azione un poco più complessa; il retto superiore fa rotare in alto e un po' della distanza focale espressa in metri, v. diottria) deve essere numericamente uguale al grado di miopia. Per es., se il punto remoto ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] i vari moti periodici e si destano per primi i più lenti (h ν piccolo). Il numero di oscillatori di frequenza ν che partecipa alla vibrazione e l'energia complessiva dipendono dunque da ν e da T.
Elaborando la teoria, si trova che l'energia media ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] ovunque dove sono acquitrini; rigogoli, merli, tordi in gran numero.
In Austria l'esercizio della caccia è subordinato al diritto di riserva, cioè il territorio austriaco è tutto un complesso di riserve, date in appalto ai migliori offerenti, dai ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] nei primi mesi del dopoguerra. Le zone nere, più lunghe a destra che a sinistra, denunciano un maggior numero di vedove che di vedovi sia nel complesso sia in ciascuna età, il che dipende tanto dalla più elevata mortalità (v. morte: Statistica della ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] la disponibilità di canali negli anni Novanta si è praticamente raddoppiata ogni tre anni, superando nel complesso (tra generalisti e tematici) il numero di 300.
La 'seconda ondata' del digitale, che cronologicamente si interseca almeno in parte con ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...