Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] che il folding proceda attraverso molteplici passaggi distinti. Durante questo processo biologico altamente complesso si devono infatti formare e rompere numerose interazioni all'interno della catena polipeptidica in fase di ripiegamento e, in vivo ...
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Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
di Pierfausto Seneci
Chimica combinatoriale
sommario: 1. Questioni lessicali. 2. Cenni storici. 3. Definizioni. 4. Applicazioni: a) ricerca farmaceutica; b) [...] quali richiede protocolli di purificazione, a volte tediosi e complessi, ma necessari per produrre composti puri per le più a che fare in chimica combinatoriale. Essa è costituita da un numero di componenti che può andare da alcune decine fino a molti ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] esempio, il gas raro argon,con il simbolo Ar, con numero atomico Z=18 e che completa il Periodo 3, ha la laboratori della E.I. DuPont de Nemours di Wilmington, sulla formazione di complessi con eteri policiclici dei cationi Li+, Na+, NH4+, RNH3+, K+, ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] ogni circuito dalla corrente in esso, per la forza elettromotrice complessiva nel generico circuito i-esimo, a conti fatti, si ha P). Per es., è definito per i. l'insieme dei numeri naturali, in cui elemento base è lo zero e operazione definitoria ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] : lo stesso che s. numerica (v. oltre). ◆ [ANM] S. di potenze: forma generale Σn=-∞n=+∞an(z-z₀)n, ove an (coefficienti della s.) e z₀ (centro della s.) sono parametri complessi e z è una variabile complessa. Se an≡0 per n<0 si ha una s. unilatera ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] [Pt(NH3)2(OH)2] e il diamminodinitroplatino [Pt(NH3)2(NO2)2]. Tra i complessi del p. a numero di coordinazione 6, quelli studiati da più lungo tempo sono i complessi con l’ammoniaca e lo ione cloro che sono noti sotto tutte le combinazioni.
Impieghi ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] formula VO2+ (vanadile IV, in cui il v. è tetravalente) e VO3+ (vanadile V, con v. pentavalente), presenti in numerosi sali e complessi stabili. Ossitricloruro di v. (o cloruro di vanadile V) Ha formula VOCl3; liquido giallo bollente a 126,7 °C ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] lo ione cloro, nitrico, solforico, ossalico e citrico ioni complessi di diversa natura, a seconda del suo stato di valenza risulti preferenzialmente solubile. Il p. forma leghe con numerosi metalli, che sono state di recente sistematicamente studiate ...
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Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] l’intensità di una corrente elettrica.
In geofisica, sulle carte meteorologiche si indicano con I le masse d’aria intermedia o temperata.
Matematica
La lettera i (o anche j) indica l’unità immaginaria, numerocomplesso avente la proprietà che i2=−1 ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] denominare a. e indicare con il simbolo +; ciò si fa in particolare nel caso dei corpi numerici (a. di frazioni, di numeri reali, complessi, ecc.).
Per le formule di a. in trigonometria ➔ trigonometria.
Chimica
Reazioni di a. Reazioni tipiche dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...