La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] dotato di due mirini telescopici e, benché differisse in numerosi punti dal quadrante equatoriale di Hooke, è molto probabile si erano rivelate per quello che erano (piccoli organismi complessi al pari di quelli del mondo macroscopico), la speranza ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] di stabilire fino a che punto continui ad aumentare il numero di raggi cosmici che viene osservato quando si procede verso questo alone sono stati osservati a grandi latitudini galattiche vasti complessi di nubi di gas che si muovono ad alte ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] della risposta sta nel fatto che le discrepanze essenziali non risiedono tanto nella complessità degli elementi costitutivi dei due sistemi, ossia nel numero di variabili da considerare, quanto nella loro natura fisica intrinseca.
La storia della ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] scienze empiriche ha registrato significativi avanzamenti; ovviamente numerosi problemi rimangono ancora irrisolti nei campi d'indagine che studiano le dinamiche delle interazioni funzionali più complesse.
In questo volume saranno illustrati alcuni ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] tempo una scienza di grande importanza, sulla quale aveva effettuato numerosi studi e ricerche, e a cui dedicò tutto il cui il D. espone i meccanismi per interpretare i cifrari più complessi, indicandone le chiavi di lettura. Non è, senza dubbio, un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] nascita della Big science negli Stati Uniti, con finanziamenti cospicui e con aggregazioni numerose di scienziati e ingegneri che sondano la Natura con strumenti complessi e costosi. Le imprese scientifiche europee che avevano goduto nel passato del ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] alle tre famiglie. In termini tecnici ciascun elemento, che corrisponde a una delle possibili transizioni, è rappresentato da un numerocomplesso il cui modulo misura l'intensità - la probabilità per unità di tempo - della transizione, mentre la fase ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] della matematica per stabilire analogie e leggi numeriche. Biot riteneva che la quantificazione fosse particolarmente utile come guida nelle indagini sperimentali delle scienze fisiche, la cui complessità era notevole. Essa proteggeva anche dal caos ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] d'acqua dolce e marini. Attraverso le numerose pubblicazioni che ne derivarono si è raggiunta una da ciascuna trasformazione di ATP in adenosindifosfato (ADP) l'efficienza complessiva dell'intera sequenza sarebbe di circa il 40%. Nelle cellule ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] che esse si presentano in modo naturale come superfici di singolarità di complessi quadratici di linee.
Le configurazioni e la teoria degli invarianti
Numerosi e significativi indirizzi di ricerca confluirono nella geometria algebrica. Negli anni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...