Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] subnucleari prodotte in una collisione ci si serve di complessi apparati sperimentali (che possono raggiungere dimensioni dell’ordine di 1000 m3; fig. 1) costituiti da un gran numero di rivelatori che permettono di misurare con notevole precisione ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] e così via. Come mostra l’equazione di Rydberg, i singoli numeri di onde possono essere interpretati come differenze fra un termine spettrale fisso, e del Ca I.
Le galassie hanno uno spettro complesso, che è somma di una componente dovuta alle stelle ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] , e per il calcolo di questa probabilità introduce una funzione, in genere complessa, ψ (x, y, z, t), detta funzione d’onda o pressione, e si ha soltanto un’incognita in più rispetto al numero delle equazioni. Se, inoltre, si aggiunge l’ipotesi che il ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] quello con meno istruzioni, tra tutti quelli che generano questa successione; indicando con K(N) il numero di queste istruzioni, si definisce complessità algoritmica, C, della successione la quantità: C=limN→∞K(N)/N. Se esiste una regola semplice ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] trasformata veloce di Fourier (➔ FFT), strumento essenziale in a. armonica, ha consentito mediante elaborazioni numeriche il calcolo di sempre più numerosi e complessi integrali di Fourier. Inoltre, l’uso di famiglie di wavelet (➔) ha permesso, negli ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] A è il rapporto di allungamento, essendo b l’apertura alare. Poiché i numeri di Mach e Reynolds dipendono solo da velocità V e quota di v. H baricentro. A comandi liberi la previsione analitica è complessa (si hanno 5 gradi di libertà). Supponendo gli ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] sono 2 (pressione e temperatura) oltre ai parametri di composizione, che sono c−1 in ogni fase, quindi complessivamente f (c−1)+2. Se il numero delle equazioni è uguale a quello delle incognite, il sistema si trova in uno stato univocamente definito ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] doppietto di quark è replicato in 3 ‘colori’. I numeri quantici di colore sono però irrilevanti ai fini delle d, ū ↔ d̅ con una corrente s ↔ u, s̄ ↔ ū con accoppiamento complessivo proporzionale a cos ϑC sen ϑC e regole di selezione ∣ ΔS ∣ =1, ΔI = ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] r+1 coefficienti del polinomio e la soluzione dalle r radici complesse del polinomio P di grado r, la cui esistenza è L’errore del metodo c. (ec=u−ûn) è la somma dell’errore numerico (en=u−un) e di quello algoritmico. L’obiettivo ultimo dell’analisi ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] di eventi disgiunti, nella seconda si addizionano le ampiezze di eventi disgiunti, dove l’ampiezza di un evento è un numerocomplesso il cui quadrato è la p. dell’evento stesso. Una formulazione più precisa di quest’assetto è che il teorema classico ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...