OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] f(ω) così definito appartiene ancora ad Ω e non dipende dalla scelta di T; se ω si riduce ad essere un numerocomplesso, S(ω) si riduce all'unico numero ω, e la [1] si riduce all'enunciato del teorema di Cauchy per le funzioni analitiche.
e) Tra gli ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] ancora la rappresentazione delle funzioni continue mediante serie di polinomî; la dimostrazione del fatto che, fra i numericomplessi, solo quelli elementari di Gauss-Argand ubbidiscono a tutte le leggi ordinarie dell'aritmetica; appartengono al W ...
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MILNOR, John Willard
Aldo Marruccelli
Matematico statunitense, nato a Orange (N. J.) il 20 febbraio 1931. Nel congresso internazionale dei matematici di Stoccolma, nel 1962, ha ricevuto la Fields medal. [...] e privo di divisori dello zero solamente se n = 1,2,4,8. Nel primo caso (n = 1) si tratta dei numeri reali, nel secondo (n = 2) dei numericomplessi, nel terzo (n = 4) dei quaternioni di W. R. Hamilton e nell'ultimo (n = 8) degli ottetti di A. Cayley ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] è espresso dalla funzione ∣ψ>=α∣0>+β∣1> in cui le ampiezze α e β sono due arbitrari numericomplessi che verificano la relazione ∣α∣2+∣β∣2=1. Per effetto del principio di indeterminazione di Heisenberg un tentativo di misurare il valore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] la espone, il principale argomento di studio è costituito dalle relazioni tra i vari sottocampi del sistema dei numericomplessi ('domini di razionalità'); non si tratta quindi ancora di campi in senso astratto. I gruppi inoltre non compaiono ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] anni '20 C '30 (con Grandi, sui vari ordini di infinitesimi e infiniti, e sulla rappresentazione dei numericomplessi, con Riccati sulle forze vive e l'esperienza di Bradley).
Giovanissimo, il D. iniziò ufficialmente l'insegnamento universitario ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] b╳b╳b la base è b e l'esponente è 3; questa operazione si estende poi a numeri reali, sia per la base che per l'esponente, ba, e, con qualche cautela, a numericomplessi; poiché infatti per la p. si ha, in generale, per a€0, ba=exp(alnb) e, poiché il ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] campo reale: II 455 b. ◆ [ALG] P. di Argand-Gauss: p. i cui punti sono in corrispondenza biunivoca con i numericomplessi, ottenuto istituendo su un p. ordinario un riferimento cartesiano ortogonale (O,x,y) e associando a ogni punto di coordinate x e ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] v. sinistro. Ecco alcuni esempi di spazi v.: i vettori liberi della meccanica razionale formano uno spazio v. rispetto al corpo reale R; i numericomplessi a+ib formano anch'essi uno spazio v. reale; analogamente le n-ple ordinate (xl, ..., xn) di ...
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GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...]
Fu collaboratore delle Questioni riguardanti le matematiche elementari, a cura di Federigo Enriques, per cui scrisse l'articolo Dei numericomplessi a due e più unità, Bologna 1912, pp. 1-146. Qui, dopo un'indagine storica sulle origini della teoria ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...