La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] nei secoli successivi; già al tempo delle dinastie Sui e Tang, i ben più numerosi candidati che ambivano ai posti di funzionario dovevano affrontare un complesso sistema di esami scritti; chi li superava entrava a far parte della classe sociale che ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] luogo di scambi commerciali e di cerimonie religiose. Il complesso pantheon maya fu dominato da divinità associate a fenomeni naturali i confini dell’altopiano (a scapito di un crescente numero di insediamenti peruviani che, come il regno di Chimú, ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] dei grandi centri urbani, da un’organizzazione politica e sociale complessa, dal fiorire degli scambi commerciali e delle arti, ebbe inizio la pianura selvosa del Petén, in cui sorsero numerosi centri politicamente autonomi, governati da re-sacerdoti. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] valida alla sua politica di recuperi nell'Italia centrale.
Del complesso delle lettere di I. III circa un terzo è 1998, a cura di A. Sommerlechner, I-II, Roma 2003 (con numerosi contributi); J.C. Moore, Pope Innocent III (1160/61-1216), Leiden ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] un periodo in cui la Cina iniziava a instaurare un maggior numero di relazioni internazionali in tutti i campi.
La scelta di nessuno storico della scienza desidera mostrarsi insensibile alla complessa rete di significati in cui gli scienziati si ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] wisdom of God manifested in the works of the creation calcolava il numero delle specie di insetti esistenti al mondo in 20.000, e atomica' dell'impatto e dell'impulso.
Come molte filosofie complesse, quella di Kant poteva essere letta in modo opposto ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] opera in cui si chiedeva se è migliore il numero dispari o il numero pari, dice molto sul tipo di problemi matematici di rivolgersi anche a strati meno colti, rispetto ai complessi trattati scientifici. Questo vale, per esempio, per tematiche ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] un gruppo di nove esperti che, a testimonianza di quanto fosse complessa la faccenda, pubblicò il 1° marzo 1848 una legge di ben aumentavano anche i senatori, che erano di nomina regia, il cui numero passò da 93 a 161, per arrivare di lì a non molto ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] tempo (Tetrabiblos, I, 1).
Il terzo fattore di complessità riguarda la disputa sui metodi d'indagine più appropriati alle filosofia, nel tentativo di derivare l'intera medicina da un limitato numero di 'ipotesi', come il caldo e il freddo o l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] derivato da emozioni ancestrali, e la neutra logica dei numeri. Si verifica addirittura una sorta di processo elettrolitico, l’ignoto. Le storie di Calvino vorrebbero ridurre la complessità e la caoticità del mondo in un prevedibile sistema binario ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...