La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] riconoscibilmente moderno con grande generalità analitica fu Johann Bernoulli [1667-1748]; gli autori medievali di statica erano per la maggior parte interessati a un numero molto piccolo di cambiamenti facilmente misurabili in quella che noi oggi ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] storici sono a conoscenza delle credenze (o almeno di un certo numerodi credenze) del loro scopritore. La scienza non deve riferiscono con l'espressione 'equazioni di Newton' sono state introdotte da Euler, Daniel Bernoulli e da altri matematici più ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] ai 'moderatori' bianco e nero. La ricerca di un piccolo numerodi cromatici primari, dai quali potevano derivare tutti gli Olanda Herman Boerhaave nel 1708; nei territori di lingua tedesca Johann I Bernoulli poco prima del 1710 e Christian Wolff ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] di esaustione, di trovare la quadratura di un maggior numerodi figure, o al più di classi di figure, come le infinite parabole di Torricelli e di Fermat e le infinite spirali di La disputa, p. 58). Johann I Bernoulli può rispondere nel 1713:
ora un ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] Leibniz). In una recensione anonima del pamphlet in questione ‒ in verità scritta da Newton e pubblicata nel numerodi gennaio-febbraio del 1715 delle "Philosophical Transactions" ‒ si legge l'affermazione seguente: "Con l'ausilio della nuova analisi ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] da parte di scienziati di primo piano come Bernoulli, Condorcet, Lagrange, Vandermonde e Laplace. In estrema sintesi ciò è conseguenza del prevalere di una visione romantica, che nega la possibilità di esprimere 'in numeri', e cioè di studiare ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] Théorie des fonctions analytiques. Come spiegava Bernoulli nel 1771 parlando di serie ricorrenti divergenti, attribuire una somma in questo caso ogni significato".
La seconda condizione sul numerodi massimi e minimi della funzione si era imposta nel ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] reciproca, e nel 1710 Johann I Bernoulli dimostrò che la traiettoria di una particella rispetto all'altra è descritta alla incapacità di intraprendere un'analisi quantitativa, a causa dell'inadeguatezza delle tecniche di calcolo numericodi allora. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] composti da un tipo speciale di materia sottile, i fratelli Daniel Bernoulli (1700-1782) e Johann II Bernoulli (1710-1790), in dagli anni Sessanta aumentò il numerodi sperimentatori che intrapresero ricerche di tipo quantitativo; tuttavia, fu ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] in modo completo per un qualsiasi numerodi linee. Ma anche se è vero che la combinazione di metodi geometrici e aritmetico-algebrici fornisce grafica di una curva a partire dalla sua equazione. Con l'opera di Leibniz e dei Bernoulli, grazie ...
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