Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] L’influsso di questi e, per suo tramite, diCayley, fu decisivo per gli indirizzi di ricerca di Betti negli invarianti chiamati poi dal francese Henri Poincaré (1854-1912) numeridi Betti.
Opere
Opere matematiche, a cura dell’Accademia nazionale ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] generale di grado e numerodi variabili arbitrari.
L'approccio simbolico della scuola tedesca permetteva di derivare invarianti Hilbert considerava i lavori diCayley e Sylvester tipici del momento ingenuo, quelli di Gordan e Clebsch del momento ...
Leggi Tutto
gruppo
gruppo struttura algebrica con una operazione, alla base della definizione di molte altre strutture, quali gli anelli, i campi, gli spazi vettoriali ecc. È un insieme non vuoto G dotato di una [...] Z dei numeri interi: essi sono tutti esempi di gruppi ciclici (→ gruppo ciclico) generati dalla classe [1], e il loro ordine coincide con il modulo n.
Ogni gruppo finito G di ordine n può essere definito mediante la propria tabella di → Cayley, vale ...
Leggi Tutto
BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] condurre ai risultati cercati mediante l'applicazione di un ristretto numerodi leggi generali. Col calcolo delle equipollenze appare in veste nuova e viene giustificata l'algebra diCayley. Il metodo delle equipofienze, essendo un metodo puramente ...
Leggi Tutto
L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] o degli impulsi), la r. di Heisenberg (o dell’energia), la r. di Fock (o dei numeridi occupazione).
Matematica
Il termine è a un gruppo di permutazioni (teorema diCayley); b) ogni algebra di Boole è isomorfa a un’algebra di Boole ‘concreta’ cioè ...
Leggi Tutto
FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] 'impiego anche ai piccoli numeridi Mach. Nella fig. 4 è rappresentato uno di tali profili (quello contrassegnato colla sigla NACA 63 A 016), ed è curioso notare come la sezione trasversale di una trota disegnata da Sir George Cayley verso il 1800 ne ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] numerodi oscillazioni, una funzione è rappresentabile mediante una serie di Fourier convergente. La teoria delle serie di originalità di pensiero. Quei lavori di Boole segnano la nascita della teoria degli invarianti che, nelle mani diCayley e ...
Leggi Tutto
Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] Con il passo successivo costituito dal teorema di rappresentazione diCayley, che stabilisce che ogni gruppo è , probabilmente si sarebbe cercata una soluzione per quel preciso numerodi persone senza chiedersi cosa sarebbe successo nel caso ce ne ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] l'assoluto nel senso diCayley-Klein, ottenendo nuovamente i risultati di Felix Christian Klein(1849-1925 per primo. Viene meno l'interesse a minimizzare il numerodi assiomi e di concetti primitivi, che tanto aveva preoccupato Peano e lo stesso ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] nota come principio o caratteristica di Chasles, per contare il numerodi coniche soddisfacenti determinate condizioni algebriche la geometria delle linee non euclidea, basata sulla metrica diCayley, e la cinematica e la statica non euclidee. Questo ...
Leggi Tutto