DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] , XV [1877], pp. 378-380), dove pervenne a dimostrare il teorema secondo cui la somma dei quadrati del prodotto di due numeriinteri e dei prodotti di ciascuno di essi per la loro somma o differenza è un quadrato; un'ampia disamina delle proprietà ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] la quantità più piccola possibile. ◆ [ALG] M. comune multiplo (m.c.m. o mcm): di più numeriinteri, il più piccolo tra i numeriinteri che sono divisibili per tutti i numeri dati; è dato dal prodotto di tutti i fattori primi, comuni e non comuni, dei ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] tutti gli ideali dati. ◆ [ALG] M. comune divisore di numeriinteri (MCD): il più grande dei divisori comuni di un dato insieme di numeriinteri; si determina scomponendo in fattori primi i numeri dati e prendendo i soli fattori comuni, con il minore ...
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principio di armonicità
Andrea Frova
Principio secondo il quale si compendiano vari aspetti della correlazione tra il sistema uditivo e la strutturazione armonica, o meno, di un suono complesso, cioè [...] di armoniche in comune per il fatto che i due toni fondamentali stanno fra loro nel rapporto di piccoli numeriinteri – nella fattispecie 2:3 – per cui, tanto per esemplificare, il terzo armonico del do coincide con il secondo del sol, e così via ...
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Godel, Kurt
Gödel, Kurt
Matematico e filosofo austriaco, naturalizzato statunitense (Brno 1906 - Princeton 1978). Libero docente di matematica nell’univ. di Vienna (1933-38), fu uno degli studiosi che [...] ’ampia raccolta dei suoi scritti è stata tradotta in Opere (3 voll., 1999-2002). Il primo è il cosiddetto numero di G.: è un numerointero che può venire associato a ogni espressione di un sistema formale T del primo ordine. Il criterio per eseguire ...
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prova del nove
prova del nove algoritmo che fornisce una condizione, necessaria ma non sufficiente, per verificare l’esattezza del risultato in un’operazione aritmetica tra numeriinteri (vale a dire [...] al fatto che, modulo 9, la radice digitale di un numero è congruente con il numero stesso.
Nel caso di una moltiplicazione n ⋅ m, di nella divisione 11570 : 451 si sia calcolato 25 come quoziente intero e 295 come resto. L’algoritmo dà esito positivo ...
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congettura di Birch e Swinnerton-Dyer
Massimo Bertolini
È considerata una delle questioni fondamentali della matematica contemporanea. La congettura in questione stabilisce una relazione tra le proprietà [...] del tipo
y2 = x3 + ax + B
in cui i coefficienti a e b sono numeriinteri relativi soggetti alla condizione 4a3+27b20. L’insieme E(ℚ) delle soluzioni nel campo ℚ dei numeri razionali di quest’equazione, con l’aggiunta del punto all’infinito O avente ...
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implementazione
implementazione realizzazione attraverso un automa esecutore di operazioni ed espressioni formalmente definite. Il processo di implementazione di una procedura di calcolo può, in prima [...] o per troncamento (→ errore). Non si hanno invece approssimazioni se si considerano implementazioni relative a numeriinteri definiti in un intervallo ragionevolmente contenuto;
• l’insieme F non è chiuso rispetto alle operazioni effettuate ...
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crittografia quantistica
crittografìa quantìstica locuz. sost. f. – Metodologia crittografica basata su opportuni sistemi di comunicazione quantistici. Uno fra i più interessanti risultati della moderna [...] di Shor (ideato dallo statunitense Peter Shor nel 1994; v. ), capace di fattorizzare in tempo polinomiale un numerointero prodotto di due primi, un algoritmo, cioè, che trasforma un problema classico NP (Nondeterministic polynominal-time) – la ...
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divisore
divisore nell’operazione di divisione, è detto divisore il numero per cui si divide il dividendo. In a : b il divisore è il numero b e, se a ≠ 0, non può essere uguale a 0. Nell’insieme Z dei [...] diversi da 1 o −1. Si chiama inoltre massimo comune divisore (indicato con il simbolo mcd) il più grande divisore comune a due numeriinteri a eb.
Più in generale, in un anello A, un elemento a è detto divisore di un elemento b se esiste un elemento ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...