invertibilita
invertibilità termine che assume significati differenti precisati di volta in volta.
☐ Proprietà di un elemento a di un monoide moltiplicativo A con operazione ∗: A × A → A e con elemento [...] invece ∗ ammette elemento neutro allora anche ∘ ammette come elemento neutro lo stesso di ∗. Per esempio, nell’insieme Z dei numeriinteri l’operazione di addizione + è invertibile e ha come inversa l’operazione di sottrazione −, mentre non è invece ...
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casualita [aleatorieta]
casualità (aleatorietà) Incertezza dovuta al caso. In economia, econometria e finanza, il concetto di evento (➔) è fondamentale e l’aleatorietà con cui un evento si verifica [...] minimo ottenuto nel lancio di due dadi}. In questo caso, lo spazio dei risultati X è finito ed è costituito da tutti i numeriinteri da 1 a 6. La famiglia B è costituita da tutti i possibili sottoinsiemi di elementi di X, che sono in tutto 26: l ...
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fattore
fattore in aritmetica e algebra, ciascuno degli operandi di una moltiplicazione: per esempio, nella moltiplicazione tra numeriinteri 2 ⋅ 3, i fattori sono 2 e 3. Se n è un numerointero, un [...] di n è un qualsiasi divisore di n che sia allo stesso tempo un numero primo; per esempio, 140 si scompone in 22 ⋅ 5 ⋅ 7. Un fattore comune tra due interi n e m è un intero che divide contemporaneamente n e m; in modo equivalente, esso è un qualsiasi ...
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irriducibilita
irriducibilità in algebra, termine che esprime l’impossibilità che un elemento in una data struttura risulti non banalmente il prodotto di due altri elementi. Così, un numerointero n, [...] , gli elementi che ammettono solamente fattorizzazioni banali. In un dominio a fattorizzazione unica, come nel caso dell’anello Z dei numeriinteri o dell’anello K[x] dei polinomi a coefficienti in un campo, un elemento è irriducibile se e solo se è ...
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automa a programma
automa a programma automa universale che opera secondo un programma di calcolo, cioè secondo una successione di istruzioni espresse in un linguaggio di programmazione. Il suo operare, [...] dei registri, confrontarli con 0;
• un particolare registro P che memorizza soltanto numeriinteri positivi e ha una funzione di contatore di programma; esso contiene il numero dell’istruzione che deve essere eseguita e il suo valore iniziale è 1.
Il ...
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riporto
Mauro Cappelli
Operazione matematica coinvolta nell’algoritmo dell’addizione in colonna di numeri scritti in una base arbitraria b, richiesta quando l’addizione di unità di un dato ordine eccede [...] due bit deriva da quello del semi-addizionatore con l’aggiunta di un riporto in ingresso (carry in). Per addizionare numeriinteri con più bit si può sfruttare una sequenza di addizionatori a due bit disposti in parallelo. Una volta collegati insieme ...
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Euclide, algoritmo di
Euclide, algoritmo di (per il MCD) o algoritmo delle divisioni successive, algoritmo che, dati due numeriinteri a e b, permette di calcolarne il → massimo comune divisore mcd(a, [...] in un linguaggio di programmazione), si può così rappresentare l’algoritmo (in cui «mod» indica il resto della divisione intera):
Per esempio, per trovare mcd(120, 264), l’algoritmo procede nel modo seguente:
mcd(120, 264) = mcd(264, 120 ...
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Zn, insieme delle classi resto modulo n
Zn, insieme delle classi resto modulo n in algebra, → insieme quoziente dell’insieme Z dei numeriinteri rispetto alla relazione di congruenza, definita da a ≡ [...] modulo n e i numeri naturali minori di n:
Le operazioni di addizione e moltiplicazione definite in Z passano al quoziente, vale a dire esse sono ereditate in modo naturale dall’insieme quoziente Zn: se a e b sono due interi, si pone
Tali ...
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aritmetica modulare
aritmetica modulare aritmetica che opera su un insieme finito di numeri, contrapposta all’aritmetica ordinaria che opera sull’insieme infinito N dei numeri naturali. Rappresenta un [...] di m per n, vale allora per definizione m = nq + r e dunque, poiché si è posto n = 0, si ottiene m = r con r numerointero compreso tra 0 e n − 1. Più correttamente, si scrive m ≡ r (mod n) e si legge «m è congruo a r modulo n» (→ congruenza ...
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variabile informatica
variabile informatica in informatica, il termine variabile assume un significato diverso da quello che gli viene comunemente attribuito nella matematica generale. Infatti, anziché [...] del programma si prevede l’uso delle variabili i, N, somma il cui tipo di dato è integer, ossia l’insieme dei numeriinteri accettati dalla macchina. In questo caso, il contenuto di somma, inizialmente uguale a 0, si modifica a ogni passo del ciclo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...