matematica discreta
matematica discreta settore di studi della matematica che tratta oggetti che possono assumere solo valori discreti (in pratica numeriinteri). La maggior parte di questi oggetti, [...] matematica discreta il → calcolo combinatorio, la → logica, la teoria degli → insiemi, la → crittografia, la teoria dei → numeri, la teoria dei → grafi, l’→ informatica, lo studio degli → algoritmi, la teoria della → calcolabilità, lo studio delle ...
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Kaprekar
Kaprekar Dattaraya Ramchandra (Dahanu, Maharashtra, 1905 - Devlali, Maharashtra, 1986) matematico indiano. Ha dato contributi in teoria dei numeri, ottenuti spesso a partire da giochi, quadrati [...] di proprietà particolari dei numeriinteri. Tra i suoi risultati vanno ricordati sia particolari numeri che portano il suo nome sia i cosiddetti numeri di Harshad (→ numero di Harshad). Introdusse inoltre un particolare numero, detto costante di ...
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relativo
relativo aggettivo che, se riferito a un numero, indica il fatto che il numero può essere positivo, negativo o nullo. Poiché il segno + può essere omesso, un numero diverso da zero cui non sia [...] anteposto alcun segno, va considerato positivo. Con il simbolo Z si indica l’insieme dei numeriinteri relativi.
☐ In informatica, relativamente a un foglio elettronico, si distingue tra riferimento assoluto e riferimento relativo di una cella (→ ...
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integrita
integrità [Der. del lat. integritas -atis, da integer "intero"] [LSF] Lo stato di un ente che possiede tutte le sue parti e gode di tutte le sue proprietà. ◆ [ALG] Dominio, o campo, d'i.: un [...] anello commutativo, dotato di elemento unità, in cui valga la proprietà di annullamento del prodotto (se ab=0, è a=0 oppure b=0); gode di proprietà molto vicine a quelle dell'anello dei numeriinteri. ...
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Catalan, congettura di
Catalan, congettura di in teoria dei numeri, congettura formulata da E.-Ch. Catalan nel 1844 e dimostrata nel 2002 da P. Mihăilescu (pertanto è oggi nota anche come teorema di [...] Mihăilescu). Essa afferma che le uniche potenze consecutive di numeriinteri positivi consecutivi sono 8 e 9; precisamente, l’equazione diofantea xm − yn = 1 ammette come unica soluzione x = 3, m = 2, y = 2, n = 3. ...
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soddisfacibile
soddisfacìbile [Der. di soddisfare, dal lat. satisfacere, comp. di satis "abbastanza" e facere "fare"] [ALG] [FAF] Formula s.: nella logica matematica, è tale una formula se esiste una [...] struttura in cui, mediante un'opportuna interpretazione delle variabili, la formula medesima risulti vera, com'è, per es., per la formula 2x=y se la s'interpreta nel campo dei numeriinteri ponendo x=1 e y=2. ...
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numero primoriale
numero primoriale (di un numero primo) in analogia con il numero fattoriale (che è il prodotto di tutti i numeriinteri positivi che lo precedono), numero che risulta il prodotto di [...] sé stesso con tutti i numeri primi che lo precedono. Il primoriale di n è denotato con il simbolo II posposto a n. Per esempio 13// = 13 ⋅ 11 ⋅ 7 ⋅ 5 ⋅ 3 ⋅ 2 = 30030. ...
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Erdos, congettura di
Erdős, congettura di in teoria dei numeri, congettura sulle progressioni aritmetiche, formulata da P. Erdős che propose un premio (nel 2012 di 5000 dollari) per chi fosse riuscito [...] a dimostrarla. Sia A un insieme di numeriinteri: la congettura afferma che se la somma dei reciproci degli elementi di A diverge, allora A contiene progressioni aritmetiche arbitrariamente lunghe. ...
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appartenenza
appartenenza relazione, indicata con il simbolo ∈, utilizzata per segnalare che un elemento x fa parte degli elementi di un insieme. Se x appartiene all’insieme X, si scrive allora x ∈ X, [...] altrimenti si scrive x ∉ X. Per esempio, il numero −3 appartiene all’insieme dei numeriinteri relativi (−3 ∈ Z), ma non a quello dei numeri naturali (−3 ∉ N). ...
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oblungo
oblungo [agg. (pl.m. -ghi) Der. del lat. ob-longus, comp. di ob- e longus "lungo"] [LSF] Di ente con la lunghezza alquanto prevalente sulle altre dimensioni, cioè più lungo che largo e alto. [...] ◆ [ALG] Numero o.: particolare numero figurato rettangolare, derivante dalla moltiplicazione di due numeriinteri consecutivi, quale, per es., 20=4╳5. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...