misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] a misura e integrazione. ◆ [PRB] M. aleatoria a valori interi: v. processi di punto: IV 598 e. ◆ [MTR] M dal fatto che le m. non sono numeri ordinari ma sono numeri affetti da errore, cioè numeri approssimati: v. misura e integrazione: IV 51 ...
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teoremi di indecidibilità
Silvio Bozzi
In logica matematica, risultati che affermano che una data teoria formalizzata T non è decidibile, vale a dire non ammette un algoritmo in grado di stabilire in [...] , si possa interpretare. È questo il caso della teoria dei numeri reali al secondo ordine o anche al secondo ordine debole, la di stabilire quando un polinomio a coefficienti interi ha o meno soluzione intera, rispondendo così al decimo problema posto ...
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continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio [...] , allora a può essere scritto in uno e un solo modo come:
indicando con [x] la parte intera di x, la successione ai si costruisce con il seguente algoritmo:
Il numero a è razionale se e solo se per un certo j si ha aj=∞, ossia la frazione c ...
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infinitesimo
infinitèsimo [agg. e s.m. Der. di infinito con il suff. -esimo dei numeri ordinali] [LSF] Oltre che nel signif. matematico, il termine è assai usato nella fisica per indicare una grandezza [...] si ha a che fare con una grandezza, la carica elettrica, che addirittura non varia con continuità, ma per valori interi della carica elementare), e così via. ◆ [ANM] Secondo la definizione euristica in uso fino all'inizio dell'800, quantità variabile ...
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Dirichlet Peter Gustav Lejeune
Dirichlet 〈diriklé〉 Peter Gustav Lejeune [STF] (Düren, presso Aquisgrana, 1805 - Gottinga 1859) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino, succedette a Gauss nell'univ. [...] (-λKx), dove x è una variabile complessa, gli aK sono numeri complessi e i λK sono una successione monotona di numeri reali che tende a +∞; ponendo exp(-x)=z si ha la serie ΣKzλK, e se i λK sono interi si ha una serie di potenze. Il nome di serie di ...
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campo delle frazioni
Luca Tomassini
Sia D un dominio di integrità (cioè un anello abeliano nel quale a≠0 e b≠0 implica ab≠0, per ogni a,b∈D). Sussiste allora il seguente teorema: ogni dominio di integrità [...] Φ(a)=[a,1]. Il più importante esempio di campo delle frazioni è senza dubbio quello dei numeri razionali ℚ. Il dominio di integrità di partenza è l’insieme ℤ degli interi relativi, il simbolo (a,b) è sostituito da a/b e non è difficile verificare che ...
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Economia
In scienza della gestione, gestione delle o., l’insieme dei processi e delle attività che utilizzano risorse (umane e finanziarie, macchinari, informazioni, tecnologie ecc.) per trasformare ingressi [...] di radice, l’estrazione di logaritmo. Nella moderna teoria dei numeri, le o. elementari assumono proprietà diverse a seconda dell’insieme numerico cui sono applicate (numeri naturali, interi, razionali, reali, complessi). In algebra, le o. vengono ...
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Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e [...] c. transfinito è la potenza del numerabile (numero c. relativo all’insieme degli interi naturali). Cantor introdusse anche, per insiemi ordinati infiniti, numeri ordinali infiniti (detti numeri ordinali transfiniti). Ma, nel caso di insiemi infiniti ...
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Matematico (Aleksótas, Kaunas, 1864 - Gottinga 1909), fratello di Oskar. Fu prof. (1896) al politecnico di Zurigo, poi (1902) fino alla morte alla univ. di Gottinga. M., di ingegno precocissimo, si occupò [...] dapprima delle forme quadratiche aritmetiche (ossia a coefficienti interi), conseguendo a soli 18 anni un premio dell'Accademia M. fu portato a una concezione geometrica della teoria dei numeri, nella quale introdusse, come strumento di scoperta e di ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] soddisfi nessuna equazione algebrica a coefficienti interi. G. Cantor ha dimostrato che i numeri t. formano un insieme di potenza uguale a quella dei numeri reali (potenza del continuo), mentre l’insieme dei numeri algebrici ha solo la potenza del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...