Borel, insiemi di
Borel, insiemi di o boreliani, in uno spazio topologico Ω sono gli elementi della σ-algebra generata dagli aperti di Ω. Sono dunque insiemi di Borel:
• tutti gli aperti A e i chiusi [...] di aperti; il simbolo δ proviene dal tedesco Durchschnitt, intersezione);
251660288• gli insiemi del tipo
(unione di una infinità numerabile di chiusi; il simbolo σ proviene dal tedesco Summe, unione);
• gli insiemi Gδσ (unione di Gδ) e Fσδ ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] di De Chirico puntando all’intensificazione di idee ossessive e di visioni irrazionali, si attesteranno anche R. Magritte e Y. Tanguy, e, più a New York dove continua l’attività attraverso riviste (numeri speciali di View; VVV, 1942-44) e mostre ...
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Matematico (Berlino 1896 - Gottinga 1981), prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1922), poi di Gottinga (1938); nel 1940 si trasferì negli USA facendo poi ritorno in Europa dopo la guerra; socio straniero [...] importanti contributi (ricerche sull'approssimazione degli irrazionali algebrici con numeri razionali, dimostrazione della trascendenza di ab, con a numero algebrico diverso da 0 e 1 e b numero algebrico irrazionale, ecc.). Ha risolto il difficile ...
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Matematico (n. Cento, Ferrara, e vissuto nel sec. 17º). Autore di un Trattato aritmetico (1664), che incontrò grande fortuna ed ebbe numerose edizioni fino al principio del sec. 19º: è un compendio contenente [...] regole di calcolo sui numeri razionali e sugli irrazionali. ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] continue di nuove parti e quindi con ulteriore e irrazionale consumo di una risorsa preziosa e limitata qual è più di venti. Va anche detto che in molti casi il numero ufficiale degli abitanti di una metropoli è stimato in difetto; soprattutto ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] a smarrirsi nelle astruserie di una mistica dell'alfabeto e dei numeri. Plotino "non vuole soltanto pensare e riflettere intorno a Dio che si sforzava di esprimere in una forma precisa le irrazionali esperienze religiose. Il polo, intorno al quale si ...
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LETTERALE, CALCOLO
Giovanni LAMPARIELLO
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Si dice anche calcolo algebrico, ed è quell'insieme di convenzioni e di regole, con cui si estendono le operazioni dell'aritmetica ai numeri rappresentati [...] classificazione delle espressioni algebriche in razionali e irrazionali, per le definizioni di monomio e il che vuol dire che x è uguale a 10/9 di 1000, sicché il numero di metri, che Achille deve percorrere per raggiungere la tartaruga è dato da
11. ...
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PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] esso non esente, specie nei tempi antichi, da contaminazioni irrazionali, magiche o estetiche (per es. lettura della mano; paralleli , che perciò viene rappresentato in un profilo individuale. Il numero e il tipo di queste dimensioni passò da meno di ...
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INCOMMENSURABILE
Federico Enriques
. In matematica si dicono incommensurabili due grandezze, le quali siano senza misura comune, cioè tali che non esista una parte aliquota dell'una che sia al tempo [...] intero o fratto, e dagli antichi non è affatto considerato come un "numero". I moderni lo designano come numeroirrazionale (v.).
Il primo esempio di grandezze incommensurabili si è presentato nella scuola pitagorica, ed è offerto dal lato e dalla ...
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RAPPORTO
Attilio Frajese
. In geometria "rapporto di due grandezze geometriche omogenee" è sinonimo di "misura della prima rispetto alla seconda, presa come unità"; e la definizione precisa e rigorosa [...] il rapporto A: B di due grandezze incommensurabili quali si vogliano si definisce come un numero di nuova specie o numeroirrazionale, che viene individuato come maggiore di tutti i numeri interi o fratti (razionali) m/n, per cui si abbia
e minore di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...