BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] corrispondenza biunivoca con un segmento iniziale dei numerinaturali, oppure come insieme che non può essere Sopra un teorema del sig. Cantor,ibid., pp. 153-161. Una questione sui numeri transfiniti, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XI (1897)3 pp. ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] alla pratica musicale moderna. Nelle sue Istituzioni armoniche (1558) introdusse la cosiddetta scala naturale (o zarliniana). Il sistema pitagorico era basato sui numerinaturali fino a 4 e sulle loro proporzioni che davano luogo a un’ottava (4 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento la logica si sviluppa sotto l’egida della problematica circa [...] a valutare la validità di una formula: era per questo passato a considerare un dominio infinito numerabile (come l’insieme dei NumeriNaturali).
Già nel 1904 il geometra Oswald Veblen (1880-1960) aveva sottolineato il ruolo della nozione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] che emerge da un’esigenza profonda di chiarezza è declinato attraverso il tentativo di una fondazione della teoria dei numerinaturali. Una fondazione logica che esclude il ricorso all’intuizione o all’evidenza psicologica.
Tra il 1847 e il 1879 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] dato da Fibonacci allo sviluppo della matematica europea, il suo nome viene generalmente ricordato per una successione di numerinaturali caratterizzata dal fatto che ogni termine, a partire dal terzo, si ottiene come somma dei due precedenti.
Egli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] 2, ottenendo in tal modo una logica polivalente. Era naturale interpretare 1/2 come 'possibilità'. Łukasiewicz, che aveva falso nel modello dei numerinaturali (lo 0 non ha predecessori) mentre è vero nel modello dei numeri interi. Oltre a enunciati ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] parabola ym = kxn, utilizzando un metodo nel quale si è vista un’anticipazione del moderno principio di induzione sui numerinaturali.
Il 4 dicembre 1666 Ricci fu nominato qualificatore del S. Uffizio e di lì a poco ne divenne consultore, prestando ...
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enunciati, linguaggio degli
enunciati, linguaggio degli linguaggio formale per esprimere affermazioni elementari a cui è attribuibile un valore di verità e per comporle tra loro, in modo tale che sia [...] U; per esempio, proposizioni come «n è pari» o «m è multiplo di n» hanno senso se riferite all’insieme dei numerinaturali. In quest’ottica è possibile associare a ogni enunciato a un sottoinsieme di elementi per cui quell’enunciato risulta vero; per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] (4:1). Tali consonanze sono tutte espresse con frazioni che impiegano i primi quattro numerinaturali (1, 2, 3, 4), la cui somma è 10, numero pitagorico perfetto.
Il De institutione musica entra anche nel merito della composizione proporzionale degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Trenta del Novecento i logici riescono a dare uno statuto matematico alla [...] era già noto a Richard Dedekind e a Giuseppe Peano, per i quali i numerinaturali sono costruiti dal numero zero a cui è applicata la funzione successore (Nx = x+1). Negli anni Venti Thoralf Skolem sviluppa la base dell’aritmetica ricorsiva primitiva ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...