FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] VII, relativa a un teorema sulla proporzionalità tra numeri. Anni prima il matematico dell'università di Pisa tale voce, pur dicendola inattendibile). La conferma definitiva delle cause naturali del decesso si ebbe con una lettera del novembre 1754 da ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] due formarono un duetto con un buon repertorio di canzoni e numeri misti (ballo e recitazione oltre al canto) e nel 1900 e per la regia di F. Rosi) e nel 1974 con Persone naturali e strafottenti (la storia di quattro reietti di Piedigrotta, ruolo di ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] Plimpton Collection e che presenta il lungo titolo Trattato d'abbaco, d'astronomia e di segreti naturali e medicinali, corredato di numerosi disegni, contiene il testo originale dell'opera, certamente composta nel 1339, visto che questa data compare ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] Carleman). Singolarmente a Napoli era allora concentrato un numero notevole di illustri studiosi: oltre a M. Picone dell’Accademia delle scienze di Torino, cl. di scienze fisiche, matematiche e naturali, CXIX (1985), pp. 292-295; D. Greco, C. M., ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] aver intrapreso studi giuridici, si rivolse ben presto alle scienze naturali, addottorandosi nel giugno 1820. In quell'anno pubblicò il primo lavoro scientifico, Memoria sopra la teoria dei numeri (Firenze 1820), che lo fece conoscere in Italia e all ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] di cui ogni esemplare differisce dall'altro per composizione e numero di tavole.
La prima incisione datata del C., del , dedicata a Isabella da Feltre, e incisa per i Rimedi naturali che sono nell'Isola di Phitecusa di Giulio Jasolini, stampati a ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] . Sue poesie sono sparse in varie sedi: strenne, periodici, numeri unici; da ricordare almeno il componimento poetico Il mare. Carme parti: letteratura, scienze matematico-fisiche, scienze naturali, scienze storiche, scienze filosofiche e sociali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] , la cui sezione matematica, costruita giustapponendo un folto numero di excerpta latini, cavati dalla trattatistica greca (da peloritana dei Pericolanti», classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali, 89, 2011, 1 (anche on-line: http://cab ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] anni, il F. si laureò a Padova in legge e scienze naturali.
Con la scomparsa, nel 1817, dello zio Alessandro, morto senza eredi tra cui Firenze, Torino e Genova, e partecipando a numerosi raduni pubblici per Venezia. In una di queste occasioni fu ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] di nascita viene invece motivata dalla data 1416, apposta in numeri romani in margine al cit. codice parigino 972, data che movimenti possibili a dodici figure basilari, di cui nove dette "naturali" e tre "accidentali" e ne fissa la durata musicale; ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...