La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] cioè, si attribuisce alle asserzioni un valore di verità che è un numero reale compreso tra 0 e 1. Questa idea rende la logica fuzzy adatta i campi pseudofiniti, cioè i campi F che sono perfetti, hanno esattamente un'estensione di grado dato, e tali ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] , e in particolare in tutte quelle strutture semplici che caratterizzano i solidi ‛forti', ma anche in numerose altre più complesse, dislocazioni L perfette aventi b eguale a un periodo elementare del reticolo di Bravais si dividono in una coppia di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] Laplace; in questo lavoro egli modificò la legge dei gas perfetti per tenere conto di J e cancellò la distinzione fra liquidi tre cifre significative. Ora ca=c/n, dove n rappresenta il numero di atomi presenti in un'unità di peso della sostanza che si ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] conseguenze fisiche dal concetto di cammino libero medio, adottando il modello di un gas composto da un grande numero di sfere perfettamente elastiche. In questo modo egli calcolò l'interdiffusione dei gas e anche l'attrito interno (la viscosità) e ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] stato del sistema in esame. Così, nel caso particolare di un gas perfetto, riferendoci a una mole, si ottiene:
dove la tilde indica il risale al fattore di struttura S (k), che dipende dal numero d'onda k = 2π/λ della radiazione incidente di ...
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Turbolenza
AAngelo Vulpiani
di Angelo Vulpiani
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Transizione alla turbolenza. ▭ 3. Turbolenza sviluppata: a) meccanica statistica dei fluidi perfetti; b) fatti sperimentali [...] ideali del sistema fisico a parità dei parametri esterni, quali il numero di Reynolds e le condizioni al contorno.
a) Meccanica statistica dei fluidi perfetti.
Nel caso del fluido perfetto (ν = 0) e in assenza di forze esterne è possibile costruire ...
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Meccanica quantistica, verifiche sperimentali
Alain Aspect e Philippe Grangier
SOMMARIO: 1. Il dibattito fra Bohr e Einstein: a) meccanica quantistica e probabilità; b) l'argomento di Einstein, Podolsky [...] la quantità S dell'equazione (3) è la media - pesata con ρ (λ) - di numeri di tipo (5), che cioè valgono o 2 o - 2. Questa media è perciò compresa fra di emissione dei fotoni della coppia siano perfettamente correlate. Ora questo non può avvenire ...
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Microcavità
Giuseppe La Rocca
Lo studio dell'interazione luce-materia ha da sempre richiamato l'attenzione degli scienziati, sia perché cruciale per la comprensione di molti fenomeni naturali sia perché [...] , in base alla relazione D=ml, dove m è un numero intero, tipicamente piccolo. Il caso m=1 corrisponde al modo qualità. Quest'ultimo è limitato, in quanto la riflettività degli specchi R non è perfetta, ed è dato da Q=ω/γ∝1/(1−R), dove ω è la ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] prima caratteristica, la discontinuità, ricade nel regno dei numeri e dell'aritmetica; la seconda, la continuità, orbe della Luna, dove domina la legge del moto circolare 'perfetto', la quintessenza, o etere, si estende negli spazi intermedi tra ...
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numeronùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] e tale è anche il prodotto di due n. primi; il minore dei n. perfetti che siano contemporaneamente di prima e di seconda specie è 6 (=1+2+3=1╳ aritmetica: si parla perciò di una teoria algebrica dei numeri. Si dà infine il nome di teoria elementare ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...