Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] priva del termine cubico (il secondo membro essendo lo zero) è da lui scritto così:
dove p, q, r sono numeripositivi e i puntini stanno a denotore + ovvero −
Descartes è il primo che abbia assunto sistematicamente lo zero come secondo membro delle ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] .
Classicamente le frequenze di due alleli A1 e A2 vengono indicate con p e q. È evidente che si tratta di numeripositivi compresi tra 0 e1, legati dalla relazione p + q = 1.
2. Esposizione del principio di Hardy-Weinberg. - Il principio stabilisce ...
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(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] di σ, darà un valore approssimato del prodotto αβ con un errore λ minore di Αε2 + Βεi + σ, dove A, B indicano due numeripositivi maggiori o uguali, in valore assoluto, ad a e α, b e β rispettivamente; e si potrà in infiniti modi fare che questo ...
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Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] Un esempio elementare ma significativo è quello esposto di seguito: si supponga di voler trovare il più piccolo tra tutti i numeripositivi x il cui quadrato sia maggiore di 2. La risposta immediata è ovviamente la radice quadrata di 2. Tuttavia, se ...
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MEDIA
Luigi Galvani
. In moltissime questioni teoriche e pratiche si presenta l'opportunità o la necessità di sintetizzare più valori in un valore solo - media - che a essi più o meno si approssimi, [...] di potenze, si ha il tipo ancora più generale (media di potenze ponderata):
dove i pesi pi sono numeripositivi qualunque. Se
si ricade sulla media di potenze semplice. In particolare:
costituiscono le medie aritmetica, geometrica, armonica ponderate ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] l'intervallo, ma anche solo di quelli assunti nelle vicinanze di x0, p. es., tra x0 − h e x0 + h, dove h è un numeropositivo, sia pur piccolissimo, ma determinato, si dice che in x0 la funzione ha un massimo relativo (fig. 1); il punto (x0, f (x0 ...
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QUADRICHE
Guido Castelnuovo
. Si designa col nome di quadrica ogni superficie di 2° ordine, vale a dire il luogo dei punti dello spazio le cui coordinate cartesiane soddisfano un'equazione quadratica [...] quadrati di due coordinate e la terza a primo grado. Si distinguono i due casi seguenti (ove p, q designano due numeripositivi):
II, 1. - Paraboloide ellittico (fig. 4) di equazione
La superficie si compone di una sola coppa, estesa all'infinito, e ...
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NEGATIVO
Si usa in matematica, col suo contrapposto "positivo", a designare le due specie di numeri relativi, o con segno, che nel loro insieme permettono di misurare le grandezze suscettibili di variare [...] considerato. Per altro nella pratica dei calcoli il segno + davanti ai numeripositivi si sottintende.
In contrapposto ai numeri relativi, si dicono assoluti i numeri considerati indipendentemente da ogni caratteristica di senso, cioè dal segno. Ogni ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] settore. Ma anche in questo senso, qualche segnale positivo emerge e si registra una discreta vitalità.
In . Il tentativo è quello di implementare in modo consistente i numeri del mercato turistico regionale in termini di offerta di posti letto ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] trasparenza emerge un atteggiamento già riscontrabile in Galileo: la difficoltà a considerare lo zero un numero reale, l’elemento di separazione di numeripositivi e negativi, piuttosto che solo il semplice svanire di una grandezza.
La fig. 27 mostra ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...