numeriprimitraloronumeriprimitraloro o numeri coprimi, coppia di numeri interi che non ammettono divisori comuni diversi da 1 o −1. Sono per esempio primitraloro 14 e 15. Due numeri possono [...] essere coprimi senza che essi siano singolarmente primi (tali non sono infatti né 14 né 15). ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] loro due operazioni diverse. I primi esempi, anche in ordine storico, vengono dall’aritmetica e dall’a. classica: i diversi tipi di corpi numerici + an un
facendo variare comunque ciascuna delle ai, tra i numeri di Γ.
Se, inoltre:
V) Il prodotto è ...
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Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] Secondo un celebre teorema di L. Dirichlet (IV, p. 371), esistono infiniti numeriprimi della forma mx + n (con m, n, interi primitraloro). Il numero di tali numeriprimi non superiori a k è rappresentato asintoticamente da una funzione (analoga a ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] ", che attraverso la relazione (a − 1) × (b − 1) = Nc (in cui a e b sono numeriprimitraloro) determina un valore critico al di sopra del quale tutte le dimensioni sono incrementabili di 1M in 1M (al di sotto di tale valore critico si hanno Nc ...
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. È l'insieme delle armi difensive, adoperate nel Medioevo e nel Rinascimento per proteggere il corpo del combattente, specialmente del cavaliere; consisteva dell'elmo, della corazza, degli schinieri, [...] raso si ottengono con regola aritmetica, scomponendo il rapporto in due numeriprimitraloro i quali addizionati diano il rapporto stesso. Quei numeri indicano la distanza tra un punto e l'altro di legatura (spostamento o scoccamento). Fissato ...
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GIULIANO, PERIODO
Francesco PORRO de SOMENZI
. Questo periodo, usato dai computisti, è stato introdotto nel 1583 da Giuseppe Scaligero: la sua durata è di 7980 anni, dei quali il primo è il 4713 a. [...] stanno a base dei cicli minori: 15 dell'Indizione Romana, 28 del Ciclo Solare e 19 del Numero Aureo. Essendo i tre numeriprimitraloro, il numero giuliano dell'anno basta a stabilire quali valori gli corrispondano in ciascuno dei cicli; e poiché l ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] riduzione ai m. termini), si ottiene una frazione, equivalente a quella di partenza, i cui due termini sono numeriprimitraloro. ◆ [ELT] Distanza di m. salto: v. radiopropagazione: IV 718 e. ◆ [PRB] Metodo dei m. quadrati: metodo per individuare ...
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irriducibilita
irriducibilità in algebra, termine che esprime l’impossibilità che un elemento in una data struttura risulti non banalmente il prodotto di due altri elementi. Così, un numero intero n, [...] frazione è ridotta ai minimi termini. I due termini di una frazione irriducibile sono necessariamente numeriprimitraloro; altrimenti essi si potrebbero dividere per il loro massimo comun divisore esprimendo così la frazione in forma più semplice. ...
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additivita
additività in termini generali, proprietà di una funzione ƒ, definita in uno spazio vettoriale V, espressa dall’uguaglianza ƒ(x + y) = ƒ(x) + ƒ(y) e valida per ogni x, y in V. Nel suo significato [...] + y) = ƒ(x) + ƒ(y), essendo x e y due numeriprimitraloro (o coprimi). Se tale uguaglianza vale per tutte le coppie di numeri interi positivi (anche non primitraloro) si parla di additività completa. Una funzione completamente additiva è additiva ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...