L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] numeri (i 'quaternioni'), nella quale non vale la proprietà commutativa della moltiplicazione. Il risultato di Hamilton venne reso pubblico l'anno successivo; tuttavia l'idea che potesse esistere una pluralità di algebre traloro per primo, tra De ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] A. Il rapporto tra i tempi di esecuzione loro significato e restano valide le considerazioni fatte sulla loronumeriprimi che non è qui il caso di esporre. Le variabili in gioco sono il numero N di cui si deve stabilire la natura e un secondo numero ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] traloro per formare molecole; la forma a laccio chiuso ne garantiva la stabilità.
Lord Kelvin scrisse numerosi chiuso. Il nodo a trifoglio, mostrato nella fig. 2B, è il primo esempio di anello chiuso annodato. Un nodo presentato come anello chiuso è ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] che non si sa nemmeno se sia mai esistito; dal momento però che i primi 3 libri sono comuni al greco e all’arabo, e dal momento che il Libro le loro interpretazioni sono altrettanto numerose e, inoltre, si presentano in conflitto traloro. Tali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] relazioni ci sono tra i moduli se il corrispondente rapporto dei periodi è moltiplicato per un numeroprimo? Si trattava di sec. i leader riconosciuti dei matematici francesi scrissero i loroTraité, di solito in tre volumi, il cui contenuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] numeri (ideali, non combinabili traloro come i numeri matematici) e avrebbe posto come principi delle Idee i principi dei numeri , è la sostanza di ogni cosa: infatti esso è causa prima dell’essere. E poiché alcune cose non sono sostanze, mentre ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] numeri reali. Ciò mostra come con il suo calcolo geometrico Grassmann volesse risolvere un vecchio problema ancora irrisolto, ossia moltiplicare liberamente traloro BC=A; A/.B analogamente per C come primo fattore, cioè CB=A.
In secondo luogo, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scienziato e filosofo, Leibniz ha esercitato (e continua a esercitare) un’influenza [...] tra i vari compiti, quello di trovare l’insieme di caratteri più adatto. Provvisoriamente, in attesa di trovare i caratteri giusti, egli suggerirà d’impiegare numeriprimi sia la relazione che lega traloro dimostrabilità e contingenza. Non chiarisce ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] e M. Gromo la rivista letteraria mensile Primo tempo. Del periodico uscirono dieci numeri (sette fascicoli) dal maggio 1922 al , che in decine di migliaia di esemplari tutti diversi traloro ci viene incontro dai romanzi e adesso anche dai film ...
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Sulle origini del curling (dall'inglese to curl "far muovere a spirale"), sorta di bocce su ghiaccio, esistono versioni discordanti. Un reperto che testimonierebbe l'origine scozzese del gioco è l'antica [...] livello organizzativo sia nel numero di partecipanti e appassionati è quella di tenere le pietre distanti traloro, ai due lati opposti del bersaglio nuovo sponsor; infine subentrò la Ford. Dalla prima edizione a quella del 2004 il mondiale maschile ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...