Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] ha sostituito, la decifrazione del testo deve in primo luogo badare a tutto ciò che è pertinente all pur nell'innovazione - a un certo numero di costrizioni, di rispettare un giuoco legge di partecipazione che assimila traloro le cose più diverse, ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] tra vescovi e arcivescovi, il principe Carlo Pacelli, numerosi prelati della Curia romana, professori degli atenei pontifici, il rettore dell’Angelicum, tre superiori e vari procuratori di ordini religiosi e telegrafarono la loro del primo dopoguerra, ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] , imitata da numerosi salotti parigini che tra modelli sociali alternativi.
Esistono nondimeno due ambiti in cui gli intellettuali possono ancora svolgere il loro tradizionale ruolo 'legislativo' definitosi nel corso della storia moderna. Il primo ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] morte, nessuno dei suoi successori, continuamente in conflitto traloro, fu in grado di garantire la solidità dell' da una piazza. Nei diversi quartieri i mercati erano numerosi e, sin dai primi tempi, specializzati ciascuno in un tipo di merce (seta ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] della madre-educatrice di eroi. Questo modello riemerge anche nei numeri successivi della rivista, ad esempio in quello del 1° ottobre comune che lega traloro le collaboratrici del giornale «La Donna», uno dei primi e più importanti periodici ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] né a provare che le idee e le tecniche emerse per la prima volta in Cina erano poi state adottate in altre regioni del globo. in effetti un certo numero di discipline che oggi ci appaiono nettamente distinte traloro. Tuttavia, poiché questi ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] soffermarsi. In primo luogo, tra la metà del Trecento e gli inizi del Cinquecento, il numero dei colti si catena di cui parla Omero, è il solo che connette e congiunge traloro così strettamente le varie parti e gli elementi del sapere, in modo ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] loro funzioni, a stabilirne le aree di influenza e i nessi che intercorrevano traloro, a prendere conoscenza delle loro attento rivela la presenza di alcune anomalie.
In primo luogo, un gran numero di nomi personali sono nomi teofori che contengono ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] capitale cinematografica della Repubblica Sociale. Queste storie, differenti traloro, sembrano però scaturire da un destino che promuove dell’Arena) e il numero di nazioni partecipanti viene drasticamente ridotto. La prima sensazione di critici e ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] il cui limite è concepito da Aristotele come una sfera estrema, il primo cielo, comprendente in sé ogni altra cosa. Al di fuori di 'esperienza umana per mezzo di criteri limitati nel numero e traloro coerenti. Non manca il ricorso a spiegazioni di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...