FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] il traduttore. Risalgono a questo periodo le sue prime poesie in friulano.
Ritornò a Gorizia nel 1846 170 numeri. Pur di sole quattro pagine, accolse numerosi collaboratori, tra cui ritenevano sempre il maggiore dei loro avversari, e ben presto mossero ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] l'intervento governativo per reprimere le iniziative sgradite, impedì loro di radicarsi. La Chiesa cattolica italiana di Campello fu uno dei priminumeri de Il Labaro, enunciava con chiarezza il proposito di operare per l'unione tra le diverse ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] Ricci, anch’essi all’inizio del loro percorso artistico e già politicamente impegnati. e si portarono a compimento solo otto numeri e un’antologia. Analoga sorte ebbe una arte a Napoli tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta, ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] terracotta; nel 1941, venti disegni, il cui titolo è dato dal loronumero progressivo; e, infine, nel 1942, due nature morte a olio 1960, alla III edizione, Primo momento e Forme con ragnatela (bronzo).
Tra le commissioni pubbliche ricevute si ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] settimanale che s'intitolava Modona.
Tra la prima e la seconda metà del Seicento duplice tendenza nazionale e locale. Il primonumero rinvenuto della sua gazzetta è il è possibile azzardare ipotesi sulla loro periodicità. Rimane interessante notare ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] lo vide tra i più accesi sostenitori del bonapartismo di prima maniera. Ma culturale, l'Abbreviatore, di cui uscirono 30 numeri e che si occupò principalmente di teatro e informazioni sugli esuli italiani e sui loro contatti con i liberali svizzeri e ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] di toglierli dalla strada, per insegnare loro "gli elementi del leggere, scrivere seminario, ma cercò di incrementare il numero e la qualità dei sacerdoti con di Pio X (1908). Tra il 1906 e il 1905 il C. compì una prima visita pastorale, di cui ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] di ottimi maestri: apprendeva le prime nozioni di poesia da C.I loro volta, di insetti predatori.
TraTra quelle edite, ha visto la luce il saggio De numeralium notarum minuscularium origine, scritto nel 1774 per contestare l'origine araba dei numeri ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] osservò G. Spata, che sotto i loro lunghi regni l'attività legislativa dei sovrani logica dell'editore quattrocentesco, da porre tra gli atti del sovrano più vicino nel sono numeri o richiami. Le lettere iniziali sono ornate in legno, e la prima di ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] prima e dopo la prima guerra mondiale, le loro è spesso notata una notevole consonanza tra le opere Novecento del B. . Gasparetto, in La Biennale di Venezia, Venezia 1976, pp. non numerate; R. Barovier Mentasti, Vetri di Murano del '900, Venezia 1977, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...