(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] superiore a 105.000 tonn. È assai aumentato il numero dei battelli a propulsione meccanica, che nel 1915 erano appena traloro i capi militari di uno stesso esercito o di più eserciti alleati, per gelosia di mestiere e ambizione di primato ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 627.507, 20 velieri per tonn. 28.551. Fra queste navi un numero non grande di cisterne (32 per tonn. 149.683). La flotta è rafforzarono le loro posizioni; in senso cattolico gli uni, protestante gli altri. Tra i cattolici, primi, per non ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] loro lingua è suddivisa in gran numero di dialetti.
I Miao-tze "aborigeni", che nella loro lingua chiamano sé stessi Mong, tra , i Chou del N. fino al 581. Nel 479 appaiono per la prima volta i K'i-tan, tribù mongola, il cui nome diventa poi celebre ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , varati nel 1915, da 560 tonn. e 12 nodi, armati il primo con 2/120, 3 obici da 120,2/47, 4 mitragliere; il numero relativamente grande. Vi è un certo contrasto tra essi e gli Zingari sedentarî, che non vogliono essere considerati simili a loro ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] islandesi devono esser nate esattamente nello stesso modo prima di aver ricevuto la loro definitiva forma letteraria.
Tra le saghe più fantastiche, le saghe testimoniali o favolose, un numeroso gruppo concerne esseri soprannaturali ed è in stretta ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] sieno stati fatti dai critici, a nessuno è riuscito accordare traloro i dati delle tre opere: si spiegano i nessi a L'argomento stesso portava una prima divisione dell'opera in tre parti; e il tre col dieci (due numeri di speciale significato per D ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] traloro. Essa può esprimere il fatto che una proporzione più o meno alta dei depositi si trovi presso un certo numero può collocarsi a livello del 1° o del 2° piano. Nel primo caso l'illuminazione è migliore, purché i muri che si elevano intorno al ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] può essere reso piccolo a piacere, dichiarare che un intero è un numeroprimo anche se non lo è. In questo caso l'errore si può ordini). Gli oggetti e le classi di oggetti interagiscono traloro per mezzo di messaggi, che invocano l'attivazione di ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] sua altezza sulla lettera e secondo il numero (una, due o più) serve a distinguere traloro i caratteri di una stessa forza di al 1478 e poi a Pinerolo e a Milano, 1479-81). Fatte le prime armi a Chablis, dal 1478, venne a Parigi forse nel 1484, e ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] numerosi da oscurare il sole. I Tedeschi e i Polacchi del Medioevo cacciavano nelle loro foreste l'uro e il bisonte: il primo . 529 segg.
Per il Medioevo e l'età moderna, citiamo, tra i moltissimi: Dunoyer de Noirmont, Histoire de la chasse en France, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...