Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] giorno; quale fra due stelle date sorge o tramonta prima; il periodo di tempo durante il quale una stella che sottendono archi separati traloro da questo stesso intervallo. che Ipparco dimostrò «per mezzo dei numeri» che per certe regioni un arco ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] campi di numeri algebrici.
Teoria delle partizioni
Hardy e Ramanujan applicarono le loro tecniche anche si suppone che i numeriprimi siano uniformemente distribuiti tra le φ(m) classi di congruenza modulo un numero naturale m che sono prime con m, il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] di −ν4; queste copie sono 'un po' diverse traloro'. Egli chiama queste relazioni 'omologie'.
L'attenzione all' nuove direzioni. Il primo seguiva il suggerimento della Noether di usare gruppi invece di invarianti numerici. Lavorando con gli ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] la base era fornita da forces vives e dalle loro trasformazioni, che all'inizio del XIX sec. sarebbero quale ogni numero pari poteva essere espresso come la somma di due numeriprimi, ma non il calcolo; sulla controversia tra Newton e Leibniz per ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] tante premesse quanti gli ordinali γ〈α. Queste dimostrazioni devono essere traloro collegate da un principio d'uniformità, così che se f: α primo ordine stabilita dal teorema di Church. Senza contrazione sarebbe infatti possibile limitare il numero ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] numeri (i 'quaternioni'), nella quale non vale la proprietà commutativa della moltiplicazione. Il risultato di Hamilton venne reso pubblico l'anno successivo; tuttavia l'idea che potesse esistere una pluralità di algebre traloro per primo, tra De ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] A. Il rapporto tra i tempi di esecuzione loro significato e restano valide le considerazioni fatte sulla loronumeriprimi che non è qui il caso di esporre. Le variabili in gioco sono il numero N di cui si deve stabilire la natura e un secondo numero ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] che non si sa nemmeno se sia mai esistito; dal momento però che i primi 3 libri sono comuni al greco e all’arabo, e dal momento che il Libro le loro interpretazioni sono altrettanto numerose e, inoltre, si presentano in conflitto traloro. Tali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] relazioni ci sono tra i moduli se il corrispondente rapporto dei periodi è moltiplicato per un numeroprimo? Si trattava di sec. i leader riconosciuti dei matematici francesi scrissero i loroTraité, di solito in tre volumi, il cui contenuto ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] numeri reali. Ciò mostra come con il suo calcolo geometrico Grassmann volesse risolvere un vecchio problema ancora irrisolto, ossia moltiplicare liberamente traloro BC=A; A/.B analogamente per C come primo fattore, cioè CB=A.
In secondo luogo, il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...