Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] fu corrector Italiae dal 281/283 al 288/290, proconsul Africae forse tra il 305-306; praefectus praetorii Orientis nel 309-310 e forse nel cristiana (indipendentemente dal loronumero) avevano ricevuto il consolato ben prima di Costantino: così lo ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] chiamato a servire), Bodin «platonico» cerca attraverso i numeri, la loro corrispondenza e armonia, di raggiungere la nascosta realtà delle s. che conta, e il romanzo storico che la copre (primotra tutti W. Scott), cercano valori nel passato, e non ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] 'interesse per il loro remoto e glorioso passato. In un primo momento, la risonanza in questo furono molto aiutati dal crescente numero di Arabi, che dalla Siria e dal un esempio del genere, e che le relazioni tra l'Egitto, la Libia e forse anche il ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] le esperienze che si susseguirono in età napoleonica (primatra il 1796 e il 1799, poi dopo , che erano di nomina regia, il cui numero passò da 93 a 161, per arrivare di ai deputati, o meglio a quelli tra di loro che avevano un reale peso politico, ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] tra il 1527 e il 1547 mostrarono tutti i loro limiti.
Il D. si sentì investito di nuove responsabilità: alle prime serie delle lettere ricevute continua ancora per diverse dicine di numeri ed è di grande interesse, come quella qui ricordata ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] a legittimare con il loro assenso un nuovo Stato (prima l’immaginato Regno nessuno dei candidati abbia ottenuto un numero di preferenze pari a un , Laterza, Roma-Bari 1996.
M.S. Piretti, Tra elezioni ed elettori: se votassero i non aventi dirittto ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] gli Ebrei ciò comportò in un primo tempo un miglioramento della loro posizione sociale, in quanto gli islamici trovò seguito soprattutto tra gli intellettuali e fu particolarmente attivo nel campo pedagogico. Numerose critiche suscitò l'espressa ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] dove stabilirsi. I Romani, e prima di loro i Greci, chiamarono questi popoli manoscritti greci sono andati tutti distrutti. I numeri che noi usiamo sono arabi. In realtà a lungo lontani e isolati dai popoli occidentali. Tra il 221 e il 210 a.C. l' ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] epoca Ming è stata sviluppata per la prima volta dai gesuiti e da alcuni tra i loro fautori. Una posizione che non deve le biblioteche e le collezioni private si arricchirono e un numero crescente di persone fu impegnato per gli esami di Stato, ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] A. Tino. Intorno a loro si formò, nei primi anni Quaranta, quel gruppo Amendola, Firenze 1960, pp. 578 s.; Il carteggio tra La Malfa e F. Chabod, a cura di G. , V (1979), pp. 271-287. Un gran numero di necrologi e scritti sul L., usciti nell'anno ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...