Euclide
Euclide [STF] [ALG] Matematico greco, vissuto ad Alessandria d'Egitto intorno al 300 a.C., che sistemò, in maniera insuperata, la matematica che s'era andata sviluppando in circa due secoli di [...] tra l'altro, procedimento euclideo per il massimo comun divisore, dimostrazione euclidea dell'infinità dei numeriprimi, scomposizione euclidea in fattori primi sviluppa mediante la dimostrazione di teoremi e loro conseguenze (corollari) a partire da ...
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FFT (Fast Fourier transform)
Lorenzo Seno
Tecnica che consiste nel trovare i coefficienti per l’espressione di campioni in termini di una serie di Fourier di sinusoidi e cosinusoidi, di frequenze (temporali [...] molto meno rapidamente del quadrato. Altri algoritmi FFT si basano sulla fattorizzazione di N in numeriprimi (PFA) traloro, o presuppongono N primo, o si basano su ancora altre fattorizzazioni. La FFT, di importanza capitale in molte applicazioni ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] Sono detti estremi della p. il primo e il quarto numero, medi il secondo e il terzo, antecedenti il primo e il terzo, conseguenti il secondo primi due termini, purché si invertano anche gli altri due; cioè b:a = d:c; c) si possono permutare traloro ...
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Matematico (Versailles 1865 - Parigi 1963), uno dei più insigni matematici francesi; prof. di meccanica al Collège de France, di analisi all'École polytechnique, membro dell'Institut de France, socio straniero [...] lo studio degli enti analitici nell'intero campo della loro esistenza, oltrepassando il punto di vista "locale", proprio funzioni analitiche (singolarità), sulla frequenza dei numeriprimi, sulle equazioni differenziali della fisica matematica. ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] Kneale, per es., nella loro classica Storia della logica Reid, Hilbert, Berlino 1970. Tra le seconde, sono da tener primi n numeriprimi in ordine di grandezza e per esponenti ordinatamente gli n numeri della sequenza; tale numero è detto numero ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , anche se l'Almagesto di Tolomeo fu tradotto in latino per la prima volta in Sicilia e a Toledo nel XII sec. (la versione dal traloro; Ebrei e Mozarabi bilingui ‒ cioè cristiani la cui cultura era molto vicina a quella dei Musulmani ‒ erano numerosi ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] soffermarsi. In primo luogo, tra la metà del Trecento e gli inizi del Cinquecento, il numero dei colti si catena di cui parla Omero, è il solo che connette e congiunge traloro così strettamente le varie parti e gli elementi del sapere, in modo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] loro collaboratori del Centro per le ricerche sugli ioni pesanti di Darmstadt, in Germania, producono i primi atomi dell'elemento di numero gli atomi di carbonio, nella fase solida si forma traloro un doppio legame, non piano bensì di forma ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] opera di un gruppo di biologi guidato da Herbert M. Evans, tra cui il biochimico Choh Hao Li che isola materialmente l'ormone ( il primo isotopo dell'elemento con numero atomico 97, da loro denominato berkelio (Bk), dal nome della loro università, ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] grazie a una certa somiglianza tra le figure geometriche esistenti cosmico incrollabile governato dai numeri e dai loro rapporti reciproci, e con Gemino (attivo verso il 70 a.C.), il geografo Strabone (prima del 60 a.C.-20 d.C. ca.), l'astrologo e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...