FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] dei colleghi. Durante il viaggio verso Vienna, compiuto ai primi di luglio con il Madonizza e il De Franceschi, Fonti e Bibl.: Un'esauriente bibliografia degli scritti del F. (275 numeri) e delle opere che lo riguardano, in ordine alfabetico, è in ...
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TORTI, Battista
Luca Rivali
TORTI (de Tortis), Battista. – Originario di Nicastro, ora Lamezia Terme, non è nota la data di nascita, né i nomi di alcun familiare se non quello del fratello, Silvestro, [...] tra le altre cose, la provenienza tedesca di numerosi esemplari conservati oggi alla British Library e l’uso Fratoni, Bartolo da Sassoferrato e la stampa, ovvero della sua prima fortuna editoriale, in Bartolo da Sassoferrato nella cultura europea tra ...
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SEZANNE, Augusto
Elisa Prete
– Nacque a Firenze il 31 agosto 1856 da Giovanni Battista e da Lucia Valentini.
Non trova giustificazione la doppia scrizione Sezanne/Sézanne che talvolta ricorre nelle [...] . Marco ‘in moléca’, 1897) e il francobollo della prima edizione. A eccezione del 1910, vi espose ininterrottamente dal e nature morte (le composizioni floreali degli anni Venti); numerosi furono gli acquisti da parte della casa reale, dello zar ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] e facendo il traduttore. Risalgono a questo periodo le sue prime poesie in friulano.
Ritornò a Gorizia nel 1846 e trovò impiego anche perché da lui dipendeva la sussistenza di una numerosa famiglia. Più apertamente si comportava il fratello, pittore ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] immobile acquistato nel 1822 con gli edifici ai numeri 47 e 49 (oggi corrispondenti ai numeri 13, 15 e 17), poi concessi in suo dire più innovativo della Storia della pittura in Italia: «il primo, ed il più grande servizio che Lanzi ci abbia reso, è ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] sulla discussione di venticinque proposizioni, di cui sono andate perdute le prime quattro e parte della quinta, anche se i due indici, anni, aumentando di quattro unità tutti gli "aurei numeri", ossia il ciclo di diciannove anni giuliani, con cui ...
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ZACCHIROLI, Francesco. –
Alessandra Mita Ferraro
Nacque, verosimilmente nel 1748, a Longiano, nel territorio di Cesenatico, dove il padre Giambattista, originario di Castel Guelfo, era medico. Della [...] . Nel 1772, sul modello della Frusta letteraria di Giuseppe Baretti, fondò il suo primo giornale, il Giovenale Spazzacampagna, di cui uscirono solo due numeri poiché i suoi pungenti versi contro il mondo accademico lo costrinsero a lasciare la città ...
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VICARI, Giambattista
Giovanna Tomasello
– Nacque a Ravenna il 23 luglio 1909, da Primo, impiegato privato, e da Emilia Rosa Righini, casalinga.
Nella sua città natale frequentò il liceo classico e il [...] lo spirito goliardico che aveva caratterizzato larga parte delle sue pagine nel primo periodo di vita, la pubblicazione assunse l’immagine di un prodotto culturale raffinato e terminò con il numero 3 del 1977.
Morì, a Roma, il 23 marzo del 1978.
Dopo ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] , commemorazioni, testimonianze, Bologna 1986 (alle pp. 739-798 la bibliogr. dei suoi scritti, di 815 numeri). Cfr. inoltre: A cinquant'anni dalla prima cattedra di storia della letter. latina medievale, Firenze 1990; Ricordo di E. F., Padova 1993; E ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] Michele - si è attestato su pochi numeri, variabili per entità, non adeguatamente scanditi Da Giotto al tardogotico: dipinti dei Musei civici di Padova del Trecento e della prima metà del Quattrocento (catal.), Roma 1989, pp. 17, 81-84 (schede a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...