Hankel Hermann
Hankel 〈hàankël〉 Hermann [STF] (Halle 1839 - Schramberg 1873) Prof. di matematica nell'univ. di Lipsia (1867), e poi (1869) in quella di Tubinga. ◆ [ALG] Principio di H. della conservazione [...] delle proprietà formali: afferma che le proprietà formali definite per i numeri naturali valgono anche per i numerirazionali, reali e complessi. ◆ [ANM] Trasformata e trasformazione di H.: v. trasformazione integrale: VI 299 e. ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] es., y2−x=0). Quando una f. non è né razionale né algebrica, si chiama trascendente. Si chiamano poi trascendenti elementari 0; e così via, per induzione (transfinita) rispetto al numero n, si dice che appartengono alla classe n di Baire quelle ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] è associata via via alle scale musicali, ai pianeti, ai numeri, ai miti), produsse una grande quantità di immagini con Eleusi, poteva essere s. di Demetra, irriducibile a concetti razionali. Questa concezione del s., però, se accentuata, si presta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] cioè, si attribuisce alle asserzioni un valore di verità che è un numero reale compreso tra 0 e 1. Questa idea rende la logica fuzzy Petrovich Novikov dimostra che le classi di Pontrjagin razionali di una varietà liscia o lineare a tratti sono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] un irrazionale algebrico α e detta β la sua misura di irrazionalità, definita come l'estremo superiore dei numeri reali b tali che ∣α−a/q∣⟨q−b per infiniti razionali a/q, si ha β=2. Ciò risolve un classico problema risalente a Liouville, che aveva ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] da r. Il grafico tipico, detto 'scala del diavolo', è una funzione monotona che è costante sui razionali p/q, dove p e q corrispondono al numero di armoniche con le quali ha luogo un moto periodico.
Per altri valori dei parametri il sistema ha un ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] elementi trascendenti). Con riguardo ai c. più elementarmente noti, se per es. C è il c. razionale, C- è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece il c. reale, C- è il c. complesso. Dire che ...
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numeronùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] .558 787 878... =1.5587-=1.55(87); si tratta di n. razionali, in quanto esprimibili sempre mediante la loro frazione generatrice, come, per es., : si parla perciò di una teoria algebrica dei numeri. Si dà infine il nome di teoria elementare ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] significa che i valori delle soluzioni si possono costruire a partire da quelli dei coefficienti eseguendo solo un numero finito di operazioni razionali e di estrazioni di radice (di indice intero); in altre parole, per tutte le equazioni di grado 1 ...
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empirismo
empirismo [Der. di empirico] [FAF] Atteggiamento epistemologico che pone nell'esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a innatismo e a razionalismo, le quali concezioni fanno derivare [...] delle ragioni vitali dell'e. e del suo opposto, il razionalismo. ◆ [ALG] [ANM] Nella matematica, l'e. è possono considerare, per es., come dotati di effettiva esistenza i numeri trascendenti, giacché essi sfuggono, in generale, alla possibilità di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...