INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] (CTE), dal 1982 (i. valutaria); Certificati del Tesoro Reali (CTR), nel 1983 (i. reale).
Bibl.: J.C. Cox, J.E. Ingersoll, S '' uguali poiché, da un lato, non è detto che i numeri indici di quantità o di prezzo di cui si dispone siano rispettivamente ...
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INDICATORI ECONOMICI
Vincenzo Lo Iacono
Nel campo della documentazione statistica, una posizione di rilievo assumono gli i.e., solitamente rappresentati da rapporti tra grandezze riferite a tempi, luoghi [...] esprimere in maniera adeguata l'andamento delle reali condizioni economiche generali della popolazione. Da Statistica (ISTAT) pubblica, con diversa periodicità, i.e. il cui numero è via via cresciuto nel tempo; a livello internazionale organismi come ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] In un'industria ad alta intensità di manodopera i salari reali hanno continuato a crescere. I costi dell'energia sono causa più importante della riduzione, nel corso degli anni sessanta, del numero dei quotidiani di New York da otto a tre.
Oltre a ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] si colloca la soglia che divide i 'grandi' dai 'piccoli' numeri, l''alta' dalla 'bassa' concentrazione, insomma in base a quale criterio pratico si potrà classificare un mercato reale come appartenente ai mercati concorrenziali o agli oligopoli? E in ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] dello stesso capitale in un singolo progetto. Quando il numero dei progetti d'investimento è molto alto, il rischio totale stabilità si è registrata in anni in cui l'economia reale è stata sottoposta a disturbi notevoli, superiori a quelli del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] fosse il divario iniziale, più che il contrasto tra i numeri (Eckaus 1960; Pescosolido 1998; Daniele, Malanima 2007) conta prodotto che, nonostante la vistosa riduzione dei salari reali, è significativamente in crescita in entrambe le circoscrizioni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] di medie: l’economista si rappresenta in altrettanti diagrammi, reali o pur soltanto ideali, l’andamento delle diverse serie; e notizie in parte non riducibili, o non ridotte, a forma numerica» (pp. 194-95). Mortara ritiene che i vantaggi degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] , oppure quante once d’argento per libbra; il terzo, il numero di pezzi occorrenti per raggiungere una libbra di peso. Alle monete metro di paragone ideale sul quale raffrontare i fenomeni reali, dall’altro, che Scaruffi si è formato intellettualmente ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] economiche e commerciali, fino al 1936.
Collaboratore, fin dai primi numeri, della Riforma sociale diretta da F. S. Nitti e da urbanizzazione, premono sul livello dei salari reali, andrebbero convenientemente attenuati negli effetti negativi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...