CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] C. pubblicò (Roma 1916) il lavoro Sulla legge dei grandi numeri (ripubbl. alle pp. 189-213 del volume celebrativo citato in dare una impostazione teorica chiara e precisa ai problemi relativi alla tecnica delle assicurazioni nel ramo vita e nei ...
Leggi Tutto
Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] appaia dalle poche colonne sonore composte: oltre infatti alle numerose trasposizioni cinematografiche di musical concepiti per il teatro, o del regista. Pur se quindi parte dei meriti relativi al prodotto finito non possono essere attribuiti all' ...
Leggi Tutto
BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] terzo e quarto ordine; la risoluzione delle equazioni numeriche; la partizione dei numeri; l'analisi indeterminata; le sostituzioni lineari; i numeri bernoulliani.; uno studio sulle serie infinite relative ai fattorali e agli integrali euleriani; le ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] le giornate appaiono poco curate, i ritocchi a secco sono numerosi.
«Queste furono l’ultime pitture condotte da lui d’età di Saulo
Benché eseguite in successione, nello spazio relativamente stretto della cappella, le due scene si osservano con ...
Leggi Tutto
〈stëvìn〉 (latinizz. Stevinius o Stevinus, in it. Stevino), Simon, detto Simone di Bruges. - Matematico fiammingo (n. Bruges 1548 - m. forse Leida o L'Aia 1620). Dette numerosi contributi in vari campi [...] e alla geologia gli si dovono invenzioni relative alle chiuse, ai mulini a vento, numeri decimali; la soluzione approssimata di equazioni numeriche d'ogni grado; la riduzione a sei delle formule sufficienti per risolvere tutti i problemi relativi ...
Leggi Tutto
Matematico (Sorau 1810 - Berlino 1893), prof. nelle univ. di Breslavia (1843) e Berlino (1856). Socio straniero dei Lincei (1883). I suoi lavori vertono su equazioni differenziali (equazione di Riccati), [...] di rette, superfici di K.), teoria dei numeri (grande teorema di Fermat, legge di reciprocità dei residui di potenze). K. studiò infine i campi di integrità determinati dalle radici n-me dell'unità e i relativi corpi quozienti che egli chiamò corpi ...
Leggi Tutto
Matematico arabo musulmano (m. 1019 o 1020 d. C.), attivo a Baghdād. Autore di un importante libro di algebra, al-Fakhrī ("Il glorioso"), dedicato al visir Abū Ghālib. La sua opera si richiama esplicitamente [...] non un'eccezione, ma una scuola e un indirizzo della matematica araba della sua epoca. Conseguì notevoli risultati originali, relativi alle somme delle prime, seconde e terze potenze dei primi n numeri naturali e alle quantità incommensurabili. ...
Leggi Tutto
Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] ha registrato 18.000 addetti, che arrivano a 24.800 con l'indotto e a 100.800 con l'indotto relativo al turismo nautico. Con questi numeri l'Italia ha confermato la leadership europea e il secondo posto su scala mondiale dopo gli Stati Uniti. Detiene ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] soddisfatta a Spira il 22 marzo 1209. Le promesse relative alla Chiesa (libertà nella elezione dei vescovi, rinuncia 1998, a cura di A. Sommerlechner, I-II, Roma 2003 (con numerosi contributi); J.C. Moore, Pope Innocent III (1160/61-1216), Leiden ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] una donna, è segno necessario che essa ha partorito, quindi la relativa deduzione è una vera e propria prova, mentre il fatto di o il processo di addizione di cui è suscettibile la serie dei numeri, che per lui è aumentabile all'infinito (III, 4-8).
...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...