FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] 'ultimo fornito dal proL G. C. Trabacchi. Il F. cominciò a bombardare tutti gli elementi in ordine di numeroatomico crescente. I primi bersagli dettero risultati negativi; il fluoro fu il primo, elemento a mostrare una radioattività provocata dai ...
Leggi Tutto
SEGRÈ, Emilio Gino
Giovanni Battimelli
– Nacque a Tivoli il 30 gennaio 1905 (registrato all’anagrafe il 1° febbraio), da Giuseppe Abramo e da Amelia Treves, terzogenito di una famiglia ebraica di agiate [...] di bismuto con particelle alfa accelerate dal nuovo ciclotrone da 60 pollici, produsse e identificò l’elemento instabile di numeroatomico 85, l’astato. L’anno successivo condusse con Seaborg, Joseph Kennedy e Arthur Wahl, fondamentali ricerche sull ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] 61 la cui esistenza, prevista in base alla tavola periodica degli elementi, non era stata ancora verificata (Sopra l'esistenza dell'elemento a numeroatomico 61, in Rend. d. Acc. d. Lincei, cl. sc. fis. mat. e nat., s. 6, IV [1926], pp. 515-518; Sull ...
Leggi Tutto
D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] del torio e dell'uranio furono in un primo tempo interpretate tentativamente come la formazione di isotopi di elementi a numeroatomico superiore a 92, mentre in esse - sia pure attraverso meccanismi piuttosto complessi, che rendono conto della prima ...
Leggi Tutto
GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] alla scoperta degli isotopi, alla base della posizione nella tavola periodica sta il numeroatomico (numero dei protoni) e non il peso atomico (numero dei protoni più numero dei neutroni).
Ben presto si manifestò nel G. l'interesse per la chimica ...
Leggi Tutto
ROLLA, Luigi
Franco Calascibetta
– Nacque a Genova il 21 maggio 1882, da Giovanni e da Giuditta Boggiano. A Genova compì gli studi universitari, laureandosi in chimica il 15 luglio 1905.
Dal novembre [...] nel 1924, in cui per l’elemento si era proposto il nome di florenzio (Sopra un nuovo elemento: il Florenzio (numeroatomico 61), ibid., pp. 498 s., con L. Fernandes).
Negli anni successivi nacque quindi una disputa accesa. In realtà nessuno dei ...
Leggi Tutto
DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] diversi, tipico delle radiazioni fotoniche ad alta energia, e quello sulla dipendenza della emissione elettronica dal numeroatomico dei materiali esposti a radiazioni gamma (Recenti contributi della fisica alla biologia e alla medicina, in Annali ...
Leggi Tutto
ODDO, Giuseppe
Franco Calascibetta
ODDO, Giuseppe. – Nacque a Caltavuturo, nelle Madonie, il 9 giugno 1865 da Antonio, medico, e da Giuseppa Comella. Era il secondo di dieci figli, l’ultimo dei quali, [...] idee da cui discese la regola ancor oggi nota come di Oddo Harkins sulla maggiore abbondanza di nuclidi a numeroatomico pari. Tali intuizioni testimoniano se non altro la sua vivacità e il suo coraggio nel cimentarsi con problematiche indubbiamente ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] pareva disposto ad ammettere che gli elementi allo stato gassoso contenessero, in un dato volume misurato alla stessa temperatura e pressione, un uguale numero di atomi (ibid., p.12); il chimico svedese, dunque, non ancora distingueva la molecola e l ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] enunciata, ma successivamente respinta, da J. Dalton, secondo cui in volumi eguali di gas era contenuto lo stesso numero di atomi; in seguito accettò l'ipotesi di Avogadro, ma limitatamente "ai corpi semplici che siano gas permanenti"; Dumas, invece ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...