Matematico tedesco (Pietroburgo 1845 - Halle 1918); prof. all'univ. di Halle dal 1872 al 1905. È stato uno dei matematici più acuti del sec. 19º, le cui idee, spesso contrastate all'inizio, hanno rivoluzionato [...] concezioni tradizionali della matematica e della logica. Il C. ha ricondotto l'idea di numerocardinale (degli oggetti di un insieme) a quella di corrispondenza: il numerocardinale di un insieme I non è altro che l'astratto degli insiemi i cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] un’incognita, nei manoscritti figura una semicirconferenza al di sopra del coefficiente entro la quale viene indicato il numerocardinale della potenza; nella versione a stampa, la semicirconferenza viene spostata a destra del coefficiente in modo da ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] tra scienza e Sacra Scrittura. Facendo suo il bon mot del cardinale C. Baronio, "l'intenzione dello Spirito Santo essere d'insegnarci cinquecentesco, piegato a significare nuove cose con un numero minimo di innovazioni e di traslazioni di significato, ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] per compire i suoi studi teologici. Vescovo di Tivoli (1782), cardinale e vescovo di Imola (1785), autore (Natale 1796) di un altro di doni, che si distingue soprattutto per il copioso numero di legature di gran pregio. Conservata nel monastero di S. ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] resto della sua vita. Lasciò allora il posto presso il cardinale d'Este, conservando però la carica di compositore pontificio. Nel ), dedicato a Sisto V, notevole per la varietà del numero e delle qualità delle voci, dove si trovano ineffabili accenti ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] 1977 è stato nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga e creato cardinale da Paolo VI; il motto episcopale da lui scelto, « che è stata oggetto di aspre critiche da parte di numerosi esponenti del mondo islamico per la citazione di una frase ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] questi, di vivace fervore, di grande attività artistica: oltre al gran numero di prose e di rime, condusse sino al principio del 2° conquistata, dedicata all'ultimo suo protettore, il cardinale C. Aldobrandini, nipote del nuovo papa, Clemente ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] Chandoux e l'incontro con il fondatore dell'Oratorio, il cardinale De Bérulle: D. ne trasse un ulteriore incoraggiamento a elaborare punto del piano per mezzo di una coppia ordinata di numeri (coordinate cartesiane) e di considerare una curva piana ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] si recò da C. per conoscerne la dottrina, e già il cardinale Schönberg e l'amico vescovo Tiedemann Giese avevano esortato C. a . E per tutta la vita C. farà osservazioni non numerose ma sempre orientate a mostrare il miglior accordo dell'esperienza ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] moglie di R. e il pittore, disperato, accettò numerosi incarichi diplomatici che lo portarono in Francia, Spagna, direzione degli addobbi per l'entrata trionfale ad Anversa del cardinale Infante Ferdinando (1635) e le decorazioni per il padiglione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...