Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del rilievo. In gran parte dell’I. si ha un numero annuo di giorni piovosi variante da 70 a 100, ma nelle guerra civile a opera del principe Tommaso di Carignano e del cardinale Maurizio, con il conseguente intervento armato della Spagna: all’una ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] come l’arcivescovo di Leopoli Gregorio di Sanok e il cardinale Z. Oleśnicki. In questa fase, e soprattutto nella Süss von Kulmbach dipingeva grandi trittici per le chiese della città; numerosi gli scultori fiamminghi e italiani (G. Cini, G.M. Mosca ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] tra scienza e Sacra Scrittura. Facendo suo il bon mot del cardinale C. Baronio, "l'intenzione dello Spirito Santo essere d'insegnarci cinquecentesco, piegato a significare nuove cose con un numero minimo di innovazioni e di traslazioni di significato, ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] questi, di vivace fervore, di grande attività artistica: oltre al gran numero di prose e di rime, condusse sino al principio del 2° conquistata, dedicata all'ultimo suo protettore, il cardinale C. Aldobrandini, nipote del nuovo papa, Clemente ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e una superficie di kmq. 7,062. Le isole un tempo erano in numero molto maggiore, perché con l'andare del tempo molti canali furono interrati: oggi . XVI al tardo XVII, un valore storico cardinale.
A questa importanza musicale di Venezia giovavano, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] immediato dopo-guerra. Notevole come nelle nascite, invece, la diminuzione nel numero dei decessi: l'indice relativo è sceso dal 37,8‰ del 1583-1658). Il primo, che fu architetto del cardinale Federico Borromeo, eresse il palazzo dell'Ambrosiana e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] LVI): "Opere più dotte se ne hanno in gran numero nel Medioevo, ma non opere in cui vibri tanto sentimento pp. 1-31 (ma v. anche G. Vinay, A proposito della lettera di Dante ai cardinali, in Giorn. stor. d. letter. ital., CXXXV [1958], pp. 71-80, e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] notevoli e un'appendice di rime rifiutate, Roma 1548; numerose ristampe e continuata diffusione manoscritta fra l'una ed. e . di filol. classica, XVII (1888), pp. 543-46; S. Guenther, Il cardinale P. B. e la geografia, in Riv. d'Italia, VI (1903), pp. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] i miei profumi più acuti e più penetranti, i miei schiavi più numerosi e di più belle fattezze; anch'io ho aggiogato al mio cocchio delle .
12. À rebours
À rebours è il libro cardinale del decadentismo, nel quale tutta la fenomenologia di codesto ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] le note più personali. Spiccano fra le altre per numero e per qualità le lettere scritte al duca durante il ordita da don Giulio e da don Ferrante contro Alfonso e il cardinale Ippolito, e la dura repressione che le tenne dietro con la condanna ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...