GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] . Egli aveva chiesto a un certo numerodi filosofi e di studiosi positivisti di inviargli una sintesi del loro pensiero, con altri sistemi così chiamati, come quello di C. Renouvier, R. Avenarius, E. Mach e H. Bergson. Il suo fenomenismo consisteva ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] zero un valore di posizione oltre che quello assoluto, permette di scrivere con facilità qualsiasi numero: tale scoperta dirci il B. non erudito, giudice di se stesso e dell'opera sua. In palese contrasto con un Mach ed un Duhem - a lui contemporanei, ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] Mach e soprattutto in Poincaré. Per quanto riguarda poi la tradizione storica il pragmatismo di Peirce viene individuato dal C. come sviluppo di nel fatto di predicare un'evidenza cognitiva del fatto che l'utilità, o il bene del maggior numero, siano ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
mach
‹makh› s. m. [dal nome del fisico e filosofo ted. E. Mach (1838-1916)]. – Unità di misura della velocità usata soprattutto in aerodinamica e aeronautica: la velocità di un corpo in moto in un fluido, per es. un aeromobile, è espressa...