Matematico tedesco (Pietroburgo 1845 - Halle 1918); prof. all'univ. di Halle dal 1872 al 1905. È stato uno dei matematici più acuti del sec. 19º, le cui idee, spesso contrastate all'inizio, hanno rivoluzionato [...] è maggiore della parte" va opportunamente inteso e interpretato. Il C. estese pure a insiemi infiniti (ordinati) il concetto di numeroordinale. Nel caso finito, numero cardinale e numeroordinale coincidono: non così nel caso di insiemi infiniti. ...
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Romano (m. 996), eletto (985) come successore di G. XIV, dietro accordo del partito dei Crescenzî con quello imperiale. Svolse attiva opera religiosa e seppe difendere le prerogative della Santa Sede nei [...] , avendo diviso per errore il pontificato di Giovanni XIV tra due papi Giovanni, diedero a Giovanni XV il numeroordinale XVI, che spetta invece all'antipapa Giovanni Filagato, chiamato anche, per il sopra ricordato errore, Giovanni XVII. Onde ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] attribuirsi a qualche difetto nella formulazione di concetti altamente tecnici della teoria degli insiemi, come quello di numeroordinale. Da allora, molte altre antinomie sono state scoperte e il problema della loro eliminazione costituisce uno dei ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] sotto l'evidente e costante controllo del Correr. In esso numerosi sono i rimandi ad un limitato numero di opere a stampa e alle numerose carte dell'Archivio Correr. Il C. vi ha il numeroordinale 357 ed occupa le cc. 297-303; le notizie tuttavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] di un certo bene è uguale per tutti) a quella di utilità ordinale (per la quale le scale di preferenza dei singoli sono diverse; livello dei prezzi è in proporzione inversa al numero delle transazioni (scambi); perché l’aumento delle transazioni ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] così a toccare Roma, ove affluivano in gran numero profughi dalle regioni occupate dai musulmani.
D. svolse aprile 678.
D. viene talora indicato nella letteratura storica con l'ordinale I, per distinguerlo da un altro papa, secondo di quel nome ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] quindi a toccare Roma, dove affluivano in gran numero profughi dalle regioni occupate dai musulmani.
D. svolse apr. 678.
D. viene talora indicato nella letteratura storica con l'ordinale I, per distinguerlo da un altro papa, secondo di quel nome, ...
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PARETO, Bartolomeo
Ramon Josep Pujades i Bataller
– Sacerdote e cartografo genovese, il suo nome completo era Bartolomeo Trincherio di Pareto; il luogo e la data di nascita sono sconosciuti.
Nel 1455, [...] segno generale di abbreviazione sovrapposta (abbreviazione di Nicolaus) e una “V” senza segno di abbreviazione (il numero romano relativo all’ordinale del suddetto papa). La morte del pontefice, il 24 marzo di quello stesso anno, potrebbe spiegare la ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] la liturgia, pubblicando il libro fondamentale del rito carmelitano, Ordinale officiorum sacre religionis carmelitane, Venetiis 1544; poi breviari e messali riveduti. Inviò gran numero di studenti nelle università, fondò nuove case di studio di ...
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ordinale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici) ordinalis, der. di ordo -dĭnis «ordine»]. – Che indica un ordine, una progressione: numeri o. (o, assol., gli o. s. m. pl.), quelli che esprimono il posto, ossia il «numero d’ordine», occupato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...