Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ' delle consonanze ordinate nella scala della 'giusta intonazione' sono i rapporti tra i primi sei numeri della serie naturale, il senario, il numeroperfetto (Istitutioni harmoniche, pp. 27-28).
La continuità tra Natura e scienza prepara l'incontro ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] e tratta "delle compositioni", seguendo la dottrina di Paolo Della Pergola; infine il F. indaga su quale sia il numeroperfetto della "composizione".
Nel 1495 il F. pubblicò a Venezia, presso G. Duranti, una traduzione latina - da lui "castigata" in ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] e musicali. Timeo postula, quindi, una serie di relazioni armoniche tra i sette pianeti e le loro distanze e un perfettonumero del tempo che si raggiunge "quando le velocità di tutti e otto i periodi [incluso quello delle stelle fisse], avendo ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] perfetta (quintessenza) che costituisce le sfere celesti possiede per natura un moto più perfetto, (C)=1; g) separabile (da non confondere con separato) se contiene un insieme numerabile e denso (un sottoinsieme D di S si dice denso se D̄=S).
S. ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] potenza. Al limite di questo processo, A. pone un ente perfetto che, avendo pienamente attuato la sua natura, è "atto puro", sfere omocentriche di Eudosso, modificato da Callippo, aumentandone il numero, e ponendo la Terra al centro di un sistema di ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] e spiega i movimenti e le trasformazioni delle cose. Il numero è un’entità intelligibile ed eterna mediante la quale soltanto dei generi e delle specie, ossia l’edificio formale quasi perfetto da lui costruito nell’Organon. In generale, l’influenza ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] .
Nel 1356, la Bolla d’Oro di Carlo IV confermò numero e poteri del collegio elettorale, composto da 3 ecclesiastici (gli Vogelweide, massimo esponente della hohe Minne (amore cortese), perfetto stilista e maestro nel canto politico, nel quale esaltò ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] è ben raro che queste ultime siano in perfetto rapporto di similitudine con le prime: alle cause costruita non è altro che un modo diverso di scrivere y(0): infatti ogni numero y(0) contenuto nell’intervallo [0,1] può essere espresso nella forma y(0 ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di vista è la definizione aristotelica del t. come «numero del movimento secondo il prima e il poi»: da un lato, infatti, Aristotele, attribuendo movimento circolare, quindi perfetto, ai cieli, accetta il principio pitagorico dell’ordine cosmico ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...