“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] silenzio. Quando la situazione è peggiorata, ha subìto numerosi ricoveri: più di una volta l’ho accompagnata in della mia vita in cui pensavo di osservarla con una testa più razionale, tentando anche quasi di dare definizioni. Quando ti viene posta la ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] non conoscendo la stessa diffusione, possono comunque vantare un gran numero di parlanti: bengali, giapponese, tedesco, urdu, hindi, ecc più agl’ideogrammi cinesi che non a una razionale applicazione del sistema alfabetico che abbiamo ereditato dai ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] dimensione, per quanto suggerita in maniera razionale e naturale dalla matematica. Non è difficile ma non solo: molte teorie fisiche tentano di descrivere la realtà con un numero di dimensioni superiore a tre. Senza bisogno di cercare teorie tra le ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] a priori del tempo presente in ogni soggetto razionale. Allo stesso modo, estensione e figura non dalla nascita, si potrebbe dire in maniera innata. Spazio, tempo e numero costituiscono quindi un sostrato comune a tutti gli uomini, un fattore che ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] ’insediamento di centri commerciali, oltre ad un numero elevato di attività industriali, che rendono economicamente le aree agricole al centro storico, senza che un filo razionale segua questi mutamenti. Se la fase di sub-urbanizzazione ha ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] l’inverso: è la scrittura la causa di quella razionalità che per ragioni culturali riteniamo essere l’elemento essenziale invece uno strumento di condivisione della cultura per un numero maggiore di individui. Havelock trascura però un fatto non ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
numero razionale
numero razionale numero esprimibile come rapporto di due → numeri interi, vale a dire mediante una frazione (→ Q, insieme dei numeri razionali). L’insieme dei numeri razionali coincide con l’insieme dei → numeri decimali che...