GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] 1923, pp. 1-68, in cui attraverso una ricognizione storico-critica fornì una rigorosa trattazione del concetto di numerotrascendente.
Di ulteriore interesse sono le Riflessioni sui principii dell'aritmetica, in Annuario del R. Liceo di Pavia, III ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del poeta con un'affermazione di pura, trascendente spiritualità, non sembrano concepibili sbandamenti posteriori, non Vandelli, p. LVI): "Opere più dotte se ne hanno in gran numero nel Medioevo, ma non opere in cui vibri tanto sentimento e riluca un ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] terminata la carriera di autor tragico e andava soltanto crescendo il numero dei sonetti a sfogo del suo animo, mentre portava a di ogni autoritarismo poggiante sempre su una concezione trascendente del mondo. Lo studio andava, più ancora che ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , e un laicismo spiritualista, permeato di un senso ancora trascendente dell'assoluto. Da quest'ultimo il C. fu sostanzialmente per lo stesso editore, nel 1882 le Nuove Odi barbare (in numero di venti, di cui tre traduzioni - una da Platen e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Labus, L. Scevola.
Al suo attivo contava già un buon numero di componimenti poetici, tra originali e tradotti. Nel 1794, fatta non la concezione materialistica del reale e lo spiritualismo trascendente, bensì la inutilità e il valore della tomba, ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ], p. 350), "l'immanente aveva cacciato il trascendente e Iddio si rivelava nel progressivo attuarsi dell'ideale e poi il 1945, Sestante della realtà in costruzione, il cuiprimo numero uscì il 16 giugno.
Dal settembre del 1944 egli aveva, intanto ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] è da riconoscere alle rime di corrispondenza, per il loro numero, per il loro tono, per i personaggi cui i sorto di fronte alla sublimazione di Beatrice, al suo trasferimento sul piano trascendente, onde anche il “disdegno” d’Inf., X, v. 63 (e ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] là dalla compatta trama dei fenomeni naturali resti una trascendente Causa prima. La legge genetica della realtà è il , La Morale dei positivisti, che vi fu pubblicata a partire dal numero del 28 aprile. (Nel 1886 l'A. ristampò poi a Padova ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] D. il principio intelligente è superiore, spirituale, inconoscibile e trascendente.
Il grande fatto cosmico è un dualismo tra spirito e cellule". Darwin aveva immaginato l'esistenza di un numero enorme di entità materiali, le gemmule, distribuite ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] male; per sé, non riceve vita e proprietà da alcuno; trascendente, la sua differenza da tutti gli altri enti deriva dalla la regola di quel genere: così come l’unità nel genere del numero, e il primo moto in quello del movimento» (Summa theologiae, ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...